PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] e regole, 1614, p. 143).
Pavone in tal modo veniva incontro a una precisa richiesta del generale della Compagnia, Claudio Acquaviva, che aveva invitato i soci dell’Ordine ad aprire simili congregazioni presso i collegi. Sin dal 1615, su impulso dei ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] concesso ai due autori il privilegio di poterlo far stampare e vendere privatamente per quindici anni.
Bibl.: G. Panelli D'Acquaviva, Memorie degli uomini illustri e chiari in medicina dei Piceno,II,Ascoli 1743, pp. 385-387; F. Vecchietti, Biblioteca ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] di tradimento a favore degli Asburgo. Lo scambio di invettive fra i due porporati si fece via via più acceso. L'Acquaviva ricambiò allora l'accusa di tradimento e fece richiesta che in Spagna si aprisse contro il D. un procedimento giudiziario e le ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] uno e costrinsero gli altri alla sottomissione. Occupati i loro castelli di Alfedena e Montenero, avanzarono poi contro Rionero, Acquaviva e altre terre del monastero di S. Vincenzo al Volturno. Alleati con Pandolfo di Capua, nel 1043 conquistavano ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , ma i negoziati tra il Valenti Gonzaga, l'Aldrovandi, il Gotti, il Corradini da una parte e il cardinale T. Acquaviva e Celestino Galiani, l'uno come ambasciatore spagnolo, l'altro come rappresentante napoletano, dall'altra, si prolungano, per la ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] di Providence (Zeri, 1961) e infine gli affreschi del coro della cattedrale di Atri.
Eseguiti per Andrea Matteo III d'Acquaviva, signore di Atri a partire dal 1481, essi costituiscono la sua impresa più impegnativa. Le pitture si svolgono sulla volta ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] X l'11 apr. 1647. A Caserta divenne consigliere del principe Filippo Caetani, figlio di Francesco e di Anna Acquaviva d'Aragona.
Brillante predicatore quaresimalista, nel 1650 il G. diede alle stampe la Stachilogia quaresimale, punto d'arrivo della ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] Stigliano e viceregina del Regno di Napoli; il secondo a don C. Pinello marchese di Galatane; il terzo a don G. Acquaviva d'Aragona, la cui presenza - essendo questi uomo d'armi - viene giustificata dal F. con un'ingegnosa similitudine tra campo di ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] nomi di Francesco D'Andrea e del D.) un agente del conte di Conversano Giulio Acquaviva, da tempo in contrasto con il potere vicereale. L'Acquaviva, tentando di coinvolgere in uno scandalo gli stessi consiglieri del viceré (tentativo fallito a causa ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] . 82, 39; M. Glisenti, Avvertenze per una storia da scrivere, in Cronache sociali, 1947-1951, I, Roma 1961, p. 9; G. Acquaviva, Un italiano diverso. A. M., Taranto 1968, pp. 47/s.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l’apertura a sinistra, Firenze ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...