ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] sua devastazione dei 1603), Kolozsvár 1906, pp. 76-83. È la lettera dei 15 agosto 1603, indirizzata al generale Claudio Acquaviva, che abbiamo già ricordato. Di essa esiste anche un'edizione contemporanea, sotto il titolo: Copia d'una lettera del R ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] ", ma quelli stimarono più utile che si dedicasse alla progettazione di collegi ed edifici per la Compagnia (lettera del generale Acquaviva del 29 genn. 1611). Morto nel 1613 fratel Luca Bienni, il B. diresse, secondo i progetti del defunto, i lavori ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] a Napoli dove per un ventennio amministrò i vasti feudi che la famiglia possedeva nel Meridione: il principato d'Acquaviva, le signorie di Castelpagano e di Castelvetere in Abruzzo, il ducato di Castellaneta presso Taranto, la contea di Gioia ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] dic. 1659 fu infine insignito del Toson d'oro, che gli sarà tuttavia consegnato solo dopo quattro anni. La morte di Anna Acquaviva, nello stesso anno, gli permise di passare a seconde nozze nel 1661 con Eleonora Al Mencia Pimentel, figlia di Antonio ...
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Valignani, Alessandro
Missionario gesuita (Chieti 1538-Macao 1606). Entrato nel 1566 nella Compagnia di Gesù, nel 1574 fu nominato visitatore generale dell’India. Restò al governo delle missioni asiatiche [...] nell’esecuzione, l’ambasciata dei tre nobili giapponesi accompagnati a Roma nel 1585 per rendere obbedienza a Gregorio XIII. Rimangono testimonianze della sua opera missionaria le molte relazioni, in gran parte inedite, inviate al generale Acquaviva. ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] l'editio princeps dei Geniales dies. L'opera, un enorme zibaldone di varia erudizione in sei libri, dedicato ad Andrea Matteo Acquaviva, fu composta nella maturità, ma forse non oltre il primo decennio del XVI secolo, se l'ultima notizia databile in ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] è ora conservato nella galleria Alberoni di Piacenza); alcuni ambienti del palazzo di Spagna, su commissione del cardinale F. Acquaviva d'Aragona, e del casino della villa Farnese a Porta S. Pancrazio (attuale villa Aurelia) sempre per il cardinale ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] stato della cattedrale che minacciava di andare in rovina. Nel 1529 pose la prima pietra per la ricostruzione dell'antica cattedrale di Acquaviva di cui era arciprete.
Nei primi mesi del 1528 il Regno di Napoli fu invaso dai Francesi di Odet de Foix ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , completando quelli di teologia a Trapani e quelli di filosofia a Palermo, dove ebbe come maestri fra Giuseppe (d’Acquaviva) da Resuttano e fra Benedetto (d’Acquisto) da Monreale.
Insegnò per qualche tempo filosofia morale nel seminario di Palermo ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] Arte in Basilicata, Matera 1981, pp. 150 s., 153 (per Domenico); E. Catello, Gli altari d'argento nella cattedrale di Acquaviva delle Fonti, in Napoli nobilissima, XX (1981), p. 132 (per Baldassarre); Id., L'arte argentaria napol. nel XVIII sec., in ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...