BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] di pane"), sono narrate con equanimità le violenze dell'una e dell'altra parte, l'assedio posto a Nardò dall'Acquaviva a capo di un forte contingente delle truppe spagnole del Boccapianola, la tenace resistenza dei popolari che arrecarono non piccoli ...
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Gesuita e scrittore (Medina del Campo 1539 - Salamanca 1600). Fu missionario nel Perù e in Messico, prese parte al Concilio di Lima e collaborò alla pubblicazione di catechismi e confessionarî in lingua [...] generale della Congregazione (1592-93) di rendere i gesuiti spagnoli indipendenti dal generale della Compagnia, allora Claudio Acquaviva, residente a Roma. Notevoli, per la descrizione dei costumi e l'indagine psicologica degli Indî, l'opera ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] D., che già dall'ottobre 1458 si trovava in Amatrice con quattrocento fanti e tre squadre, per tenere a bada l'Acquaviva, fu nominato capitano delle armi, vicere e governatore delle due province abruzzesi con piena potestà non solo in campo militare ...
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Storico e pensatore politico (Talavera de la Reina 1536 - Toledo 1624), gesuita. Prof. di esegesi a Roma (dal 1561) e più tardi di teologia a Parigi (1569). Tornò in patria nel 1574. Nella sua opera principale, [...] del suo potere, danneggia la patria, le leggi, la religione; l'opera fu condannata dal superiore dell'ordine, C. Acquaviva. Molto scalpore suscitò anche il De monetae mutatione (parte dell'opera Tractatus septem, 1609), che accusava Filippo III di ...
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Comune della prov. di Teramo (92,3 km2 con 11.201 ab. nel 2007, detti Atriani).
Città preromana nel Piceno (nella località è venuta in luce una necropoli dell’Età del ferro), A. (Atri Hatria, Hadria, Adria) [...] ducato di Spoleto, passò poi sotto i papi, gli Svevi, gli Angioini, sviluppando dalla seconda metà del 13° sec. alla prima del 14° un suo ordinamento comunale sotto un’oligarchia nobiliare. Feudo dal 1393 degli Acquaviva, fino al 1760 duchi di Atri. ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] Antonio Barile, nel dicembre dell'anno dopo si batté in duello a Napoli, insieme con il fratello Giovanni Battista, con Adriano Acquaviva, che rimase ucciso. Ferito, il C. trovò rifugio assieme al congiunto nella chiesa di S. Antonio di Padova e per ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] , che nel 1480 avevano conquistato la città; in un'azione militare, insieme a Giulio Antonio Acquaviva duca d'Atri, fu assalito dai Turchi presso Minervino di Lecce; l'Acquaviva fu ucciso e il D. fu fatto prigioniero (6 o 7 febbr. 1481). Condotto a ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] , si concluse con un duello, svoltosi il 19 luglio 1665 davanti alla chiesa dei cappuccini in Ostuni, nel quale l'Acquaviva rimase ucciso. Tutte le persone coinvolte nella tenzone furono arrestate e il C. si costituì spontaneamente, ma, come era già ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] gli scritti mostrano con chiarezza l’impegno di Pigliacelli nella difesa del diritto regio contro gli abusi baronali ed ecclesiastici. Nella difesa della comunità di Acquaviva, datata 21 ottobre 1779, contro le pretese del duca d’Atri e di Isabella d ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] i cavalli necessari alle truppe regie. Il 12 settembre dello stesso anno Carlo I gli affidò la custodia del castello di Acquaviva. Nel 1272-1273 il sovrano lo incaricò di riscuotere l'"adoa" - il tributo, cioè, che i vassalli dovevano versare in ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...