LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] stampatore, con la Compagnia di Gesù. Egli inaugurò, infatti, la sua attività con le prestigiose commissioni di padre Claudio Acquaviva, titolare della provincia napoletana e generale dell'Ordine dal 1581. Nel 1598, per i torchi del L., collocati per ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] richiedevano la sua autorizzazione per la stampa. Appunto in qualità di professore, il D. fu chiamato dal generale Acquaviva a censire con alcuni colleghi l'opuscolo, subito approvato, del p. Leonardo Lessio (Leendert Leys) sulla predestinazione e ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] a Roma nel 1739; la Cantata a 3 voci coi violini, trombe, oboe e corni da caccia composta nel 1743 per il card. Acquaviva su testo del Metastasio, si trova a Londra, British Library, Add. Mss. 32.430.
Fonti e Bibl.: Cracas, Diario ordin., a. 1725, nn ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] sua devastazione dei 1603), Kolozsvár 1906, pp. 76-83. È la lettera dei 15 agosto 1603, indirizzata al generale Claudio Acquaviva, che abbiamo già ricordato. Di essa esiste anche un'edizione contemporanea, sotto il titolo: Copia d'una lettera del R ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] ", ma quelli stimarono più utile che si dedicasse alla progettazione di collegi ed edifici per la Compagnia (lettera del generale Acquaviva del 29 genn. 1611). Morto nel 1613 fratel Luca Bienni, il B. diresse, secondo i progetti del defunto, i lavori ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] a Napoli dove per un ventennio amministrò i vasti feudi che la famiglia possedeva nel Meridione: il principato d'Acquaviva, le signorie di Castelpagano e di Castelvetere in Abruzzo, il ducato di Castellaneta presso Taranto, la contea di Gioia ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] dic. 1659 fu infine insignito del Toson d'oro, che gli sarà tuttavia consegnato solo dopo quattro anni. La morte di Anna Acquaviva, nello stesso anno, gli permise di passare a seconde nozze nel 1661 con Eleonora Al Mencia Pimentel, figlia di Antonio ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] l'editio princeps dei Geniales dies. L'opera, un enorme zibaldone di varia erudizione in sei libri, dedicato ad Andrea Matteo Acquaviva, fu composta nella maturità, ma forse non oltre il primo decennio del XVI secolo, se l'ultima notizia databile in ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] è ora conservato nella galleria Alberoni di Piacenza); alcuni ambienti del palazzo di Spagna, su commissione del cardinale F. Acquaviva d'Aragona, e del casino della villa Farnese a Porta S. Pancrazio (attuale villa Aurelia) sempre per il cardinale ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] stato della cattedrale che minacciava di andare in rovina. Nel 1529 pose la prima pietra per la ricostruzione dell'antica cattedrale di Acquaviva di cui era arciprete.
Nei primi mesi del 1528 il Regno di Napoli fu invaso dai Francesi di Odet de Foix ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...