ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] soddisfatto il pontefice che da tempo considerava le vicende farnesiane riflesso delle proprie possibilità politiche. Il card. F. Acquaviva d'Aragona, inviato da Filippo V, arrivò così il 30 luglio di quell'anno a Parma confortato dalla sicura ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] scoperto è il cardinale Annibale Albani. A lui ancora ostili gli "spagnoli"; a lui non favorevole il cardinale Francesco Acquaviva d'Aragona. È, invece - così Corner il 30 aprile -, "portato" dai "todeschi" che lo ritengono "ottimamente inclinato all ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] periodo, godeva effettivamente di grande considerazione a corte, al punto che lo si considerava, con il duca d'Atri, D. Acquaviva d'Aragona e il duca di Sora, G. Boncompagni Ludovisi, esponente di spicco del "partito dominante" (aprile '38). Insieme ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] dirigere una fornace in società, ma inutilmente per una lite insorta fra loro. Favorito dalla nobile famiglia degli Acquaviva, egli produsse manufatti decorati a paesaggio, caratterizzati da una cromia dai toni azzurrini. Morì dopo il 1742.
Liborio ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] d’Aragona. Nella primavera del 1442 il M. era in Abruzzo, dove affrontò Riccio da Montechiaro e Giosia Acquaviva; quindi, nell’estate, raggiunse in Puglia Vittore Rangoni per difendere i possedimenti sforzeschi che Alfonso aveva sequestrato. Sbarcato ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] , ove lo si raccomanda, di tal Pellegrino Carleni (con tutta probabilità "nome supposto"), al duca d'Atri Francesco d'Acquaviva, una lettera di monsignor Carafa, una lettera dall'"abate Bibò" (o, nelle carte in spagnolo, "abad Vivo") primo segretario ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] quella organizzata dai Varano, con la complicità di Giovanna Della Rovere, prefettessa di Senigallia, e di Giovanni Antonio Acquaviva, che, sebbene scoperta grazie alla delazione di Bernardino del Gualdo, rivelava, in sostanza, la fragilità su cui si ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] amministrazione, quando aveva ardentemente desiderato la vicina e prospera sede di Pistoia. Con il duca di Atri (feudo degli Acquaviva di Aragona) i rapporti dovettero essere buoni, mentre a Penne la situazione appariva senz'altro più difficile. La ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] avviò una complessa operazione di compravendita di terreni e immobili che coinvolse i frati minori osservanti, il feudatario Giovanni Girolamo Acquaviva e la Comunità.
Nel maggio 1571 era di nuovo a Roma, richiamato da Pio V. Da lì continuò a seguire ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] G. De Rosis sovraintese ai lavori architettonici, il F. alla decorazione. Gli appunti che il preposito generale dell'Ordine Claudio Acquaviva, gli invia da Frascati nell'agosto 1589 possono, forse, chiarire il suo ruolo: "... quanto prima mi mandi il ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...