Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] e dell'irreversibilità del processo di secolarizzazione e, dunque, dell'eclissi se non del tramonto definitivo del sacro (v. Acquaviva, 1961); per un altro, esse sembrano sempre più costrette a ricorrere al concetto di sacro, se vogliono render conto ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] il 26 maggio 1547 Claudio barone di Pestels, ricevendo una dote di 12.000 lire tornesi); Susanna (sposò nell'ottobre 1550 Francesco d'Acquaviva, duca di Atri, cavaliere dell'Ordine di S. Michele, a cui il re concesse il 14 giugno 1547 la signoria di ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] di pane"), sono narrate con equanimità le violenze dell'una e dell'altra parte, l'assedio posto a Nardò dall'Acquaviva a capo di un forte contingente delle truppe spagnole del Boccapianola, la tenace resistenza dei popolari che arrecarono non piccoli ...
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BRUNETTI, Francesco
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Nacque a Campli in Abruzzo verso il 1605 da Virgilio e Lucrezia Coccioli. Scarse le notizie biografiche: addottoratosi in legge, ebbe incarichi non ben precisati, del più importante [...] sorta di censimento che il B. svolse tra il 1640 e il 1641. Noti sono anche i suoi rapporti con la famiglia Acquaviva d'Aragona che aveva vasti possedimenti in Abruzzo e vi esercitava anche funzioni di governo. Li attesta una lettera del 17 maggio ...
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Gesuita e scrittore (Medina del Campo 1539 - Salamanca 1600). Fu missionario nel Perù e in Messico, prese parte al Concilio di Lima e collaborò alla pubblicazione di catechismi e confessionarî in lingua [...] generale della Congregazione (1592-93) di rendere i gesuiti spagnoli indipendenti dal generale della Compagnia, allora Claudio Acquaviva, residente a Roma. Notevoli, per la descrizione dei costumi e l'indagine psicologica degli Indî, l'opera ...
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SAN FELICE del Littorio
Roberto Almagià
Paese della provincia di Campobasso, situato a 548 m. di altezza sulla più orientale e più elevata delle due gibbosità (l'altra è il M. Glavizza 480 m.) di un [...] i valloni Roccile e San Felice, affluenti di destra del Trigno. Era detto fino al 1927 San Felice Slavo, perché con le vicine Acquaviva Collecroce (4 km. a SE) e Montemitro (3 km. a ovest, presso il Trigno) rappresentava un'oasi di genti a parlata ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] maggioranza, giungevano a minacciare la vita del vescovo, mentre questi si accingeva a una visita pastorale (lettera del C. a C. Acquaviva, Cracovia, 5 ott. 1583, in Arch. Rom. Soc. Iesu, Germ. 161, ff. 259r-261r).
Il 29 settembre il C. giunse a ...
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RAGANO, Giovanni Bernardino
Gianluca Forgione
RAGANO (Azzolino), Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572 e giunse a Napoli nel 1592 circa, secondo quanto si ricava dalla testimonianza [...] , vergato a Napoli il 9 dicembre 1633, egli chiariva di appartenere in realtà ai Ragano di Acquaviva delle Fonti, in quanto figlio «de Andrea Ragano d’Acquaviva, il quale se mutò il nome de Andrea in Antonio, et il cognome di Ragano in Azzolino ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] (fra i suoi allievi, Filippo Mitricchio). Ancora l'Indelli lo dice cugino di Reginaldo Piramo, il famoso miniaturista al servizio di Matteo Acquaviva, duca d'Atri. Morì a Monopoli (Bari) poco prima del 26 ag. 1513, data di un altro documento in cui ...
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Violoncellista e compositore, nato a Roma il 3 settembre 1704, morto ivi il 5 marzo 1778. Fu probabilmente allievo di G. A. Haim. Appartenne per qualche tempo all'orchestra della chiesa di S. Luigi dei [...] servizio del card. Ottoboni, divenne maestro di cappella. Ebbe anche varî altri uffici: così, fu addetto al card. Troiano Acquaviva d'Aragona, ministro di Spagna presso la Santa Sede, passò successivamente alla cappella di Loreto, indi tornò ancora a ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...