FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] 'attività del tipografo. L'8 novembre di quell'anno, infatti, per i tipi del F. fu stampata l'opera di A.M. Acquaviva d'Aragona, Officium pro cunctis diebus dominicis, della quale si ebbe una seconda edizione, sempre per i tipi del F., nel 1523. Nel ...
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Pittore (Orta di Atella o Napoli 1590 - Conversano 1645). Lavorò per la certosa di S. Martino (1620-34: tele nel Capitolo, affreschi nella capp. di S. Martino) e altre chiese napoletane (S. Maria Donnaromita, [...] SS. Bernardo e Margherita a Fonseca, ecc.) e, dopo il 1635, nelle Puglie, legato agli Acquaviva (Conversano: scene della Gerusalemme liberata, Mus. civ.; S. Domenico, Martirio di s. Gennaro, ecc., chiesa dei SS. Cosma e Damiano). In contatto con B. ...
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ORLANDINI, Nicola
Patrizio Foresta
ORLANDINI, Nicola. – Nacque il 10 aprile 1553 a Firenze. Della famiglia di origine non si hanno notizie.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 7 novembre 1572, prendendo [...] 40, 42, 94, 200, 204, 279; I. Iparraguirre, Répertoire de spiritualité ignatienne. De la mort de S. Ignace à celle du p. Acquaviva (1556-1615), Roma 1961, pp. 98 s.; Diccionario historico de la Compañía de Jesús. Biografico-tematico, a cura di C.E. O ...
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VALERIANI, Giuseppe
Vincenzo Golzio
Pittore e architetto, nato ad Aquila nel 1542, morto a Napoli nel 1595. Allievo del pittore Pompeo Cesura detto l'Aquilano, presto si recò nella Spagna, dove eseguì [...] nel 1572 entrò nella Compagnia di Gesù. Circa il 1581 tornò in patria, richiamato, a quanto pare, dal padre Acquaviva, generale della compagnia, per sovrintendere ai lavori delle fabbriche che si andavano innalzando in Roma e altrove. Delle sue opere ...
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GIULIANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto Almagià
Cittadina dell'Abruzzo (prov. di Teramo), situata a 1 km. circa dal Mare Adriatico, a 70 m. s. m., sull'estrema propaggine meridionale del Colle Imperatore, [...] a 2 km. dalla riva sinistra del Tordino. Fu fondata intorno al 1470 da Giulio Antonio Acquaviva duca di Atri per ricoverare in lu0go più salubre gli abitanti di Castrum Divi Flaviani. Giulianova ha pianta quadrangolare ed era recinta di robuste mura ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] lo raggiunse a Roma. I loro intenti comunque fallirono, e la B. ritornò subito a Milano.
All'inizio del 1601 l'Acquaviva decideva a sua volta di riaffrontare la questione dei rapporti tra il Gagliardi e la B. e di sottoporre anzitutto a revisione ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] almeno un suo parente, Roberto, prete, fu copista greco in Abruzzo al servizio del duca d'Atri Andrea Matteo (III) Acquaviva d'Aragona, collezionista di codici. È possibile che il M. sia stato allievo del maggiore grecista salentino, Sergio Stiso di ...
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Gesuita (Minaya, Albacete, 1551 - isola di Salsette, India, 1583). Si recò come missionario in India nel 1574 e, dopo un suo rapporto a Roma e Lisbona nel 1580, fu destinato (1581) con tredici compagni [...] alla missione nell'isola di Salsette in rivolta contro i soldati portoghesi; lì fu ucciso dagli indigeni, insieme con i confratelli R. Acquaviva, P. Berno, A. Francesco, F. Aranha e quindici fedeli. Beatificato nel 1899. ...
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Codice («ordinamento degli studi») che presiede all’attività pedagogica e scolastica della Compagnia di Gesù. I primi collegi gesuitici (1546-51) nacquero sulla base di criteri elaborati da s. Ignazio [...] di codificare l’esperienza pedagogica furono effettuati dai suoi successori, fino alla redazione definitiva compiuta da C. Acquaviva, nel 1599, con la Ratio atque institutio studiorum Societatis Jesu. Per due secoli, fino alla soppressione dell ...
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Nardò (lat. Neretum) Comune della prov. di Lecce (190,2 km2 con 32.033 ab. nel 2011, detti Neretini). Industrie vinicole e olearie.
Antica città salentina, fu a lungo possesso bizantino, poi (dal 1055) [...] normanno. Feudo dei Del Balzo, nel 15° sec. fu coinvolta nelle lotte tra Aragonesi, Veneziani e Turchi. Dal 1497 fino al 1806, come ducato, fu feudo degli Acquaviva. ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...