ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] del baronaggio. A parte qualche sporadico episodio di ribellione - episodi, oltre tutto, come quello del Centellea e dell'Acquaviva di carattere e raggio assai limitati - il baronaggio meridionale, nel suo insieme, durante l'intero regno di A ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Ottoboni, la regina Maria Casimira di Polonia, il principe Ruspoli (per i melodrammi e gli oratori) e il cardinale Acquaviva per l’importante Messa di santa Cecilia in stile concertato (ottobre del 1720) unitamente al Vespro completo. Risalgono a ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...]
AA.VV., Les nouveaux clercs. Prêtres, pasteurs et spécialistes des relations humaines et de la santé, Genève 1985.
Acquaviva, S., Pace, E., Sociologia delle religioni, Roma 1996.
Bastide, R., Les religions africaines au Brésil, Paris 1960.
Beckford ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] proprio dalla debolezza delle Chiese istituzionali. (V. anche Laicismo; Modernizzazione; Razionalizzazione; Religione).
Bibliografia
Acquaviva, S., L'eclisse del sacro nella civiltà industriale, Milano 1961.
Becker, H., Säkularisationsprozesse ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] B. ritornò brevemente a Palermo (dove si era già recato nel maggio 1242), impegnandosi, dopo la nomina di Rinaldo d'Acquaviva a vescovo di Agrigento, a risolvere con quella diocesi un'annosa lite riguardo ai confini. Nel gennaio del 1245 ebbe una ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] . Sigismondo Mayr pubblicò la bellissima edizione delle opere di Gioviano Pontano (1505-08); Jean Pasquet le opere di Belisario Acquaviva e quelle di Agostino Nifo (1526). Fino al 1550 appare ancora qualche bel libro come Gli ordini di Cavalcare di ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] degli studî, che dopo un lungo periodo di preparazione ebbe la sua definitiva forma nel 1599 dal P. generale Claudio Acquaviva (v.) e fu mantenuto inalterato fino al 1832. L'ordine degli studî illustrato dalla Ratio comprendeva tre cicli:1. le ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] restrittiva, tra cui l'obbligo del giuramento di fedeltà. Nonostante il parere contrario del generale dei gesuiti C. Acquaviva, C. VIII, più realista, considerò il provvedimento accettabile: i fatti gli dovevano dare ragione, perché in seguito il ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] generale per la guerra in Calabria Tommaso Sanseverino (in sostituzione di Pietro Ruffo) il 22 agosto e Riccardo d'Acquaviva il 2 settembre e tentò di allestire in Puglia una nuova e questa volta meglio organizzata spedizione, in collegamento con ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] (l. 482 del 1999, in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche): quella croata, che interessa Acquaviva Collecroce, San Felice Slavo e Montemitro, e quella albanese (Montecilfone, Portocannone, Ururi, Campomarino).
Il sistema dialettale ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...