Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] d'Aragona e Giovanni Antonio Orsino principe di Taranto, rimase a costui che la donò poi al genero Giovanni Antonio Acquaviva. Questi tiranneggiò la cittadinanza, che nel maggio 1495 espose le sue lagnanze al commissario di Carlo VIII re di Francia ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] ) giungeva a Roma quale ambasciatore della città di Ferrara presso la S. Sede e prendeva dimora nel palazzo Acquaviva-Sacchetti in via Giulia.
I rapporti con i Bentivoglio erano destinati a interrompersi bruscamente nel settembre dell'anno successivo ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] ben in ordine per sostenere le milizie aragonesi di Matteo di Capua nell'attacco decisivo ad Atri contro Giosia Acquaviva. Guadagnata la stima del re Ferdinando, grazie al valido supporto nella pacificazione degli Abruzzi, questi lo prese ai suoi ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] un'ultima trattativa; gravi erano gli ostacoli, non ultimo l'intransigenza del rappresentante spagnolo a Roma, il card. Troiano Acquaviva; i lavori si conclusero con la stipulazione di un concordato con la Spagna nel 1737; per quanto riguardava il ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Di Capua: secondo la ricostruzione di L. Parascandolo, infatti, venuta meno la disponibilità del generale dei gesuiti Claudio Acquaviva, ben visto da Filippo II e dallo stesso pontefice, e proposto l'incarico al cardinale Giulio Antonio Santoro, a ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Francia, ed imposero ai gesuiti francesi condizioni che furono accettate controvoglia da Clemente VIII e dal padre C. Acquaviva, generale dell'Ordine.
Visto che non riusciva ad ottenere la pubblicazione ufficiale dei decreti tridentini, il D. cercò ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Girolamo Carbone, nell'elegia ad Agostino Nifo (1512), tra i letterati che facevano capo al Sannazzaro: Andrea Matteo Acquaviva, Traiano Cabanilla, Francesco Elio, Francesco Pucci, Pietro Gravina (del quale ci restano due curiose lettere del 1520 a ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] o no l’ulivo soggetto al kermes e qual rimedio adoprar si possa, s’egli ha la rogna, dedicata a Francesco Acquaviva di Aragona dei conti di Conversano, «amico e protettore delle arti utili», pubblicata postuma nel 1805 da Giambattista Gagliardi nella ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] senectutem" era incapace di assolvere ai suoi compiti; a tal fine l'imperatore affidava l'inchiesta ad Andrea de Acquaviva giustiziere di Terra d'Otranto (ibid., p. 697). Subentrava in questo compito al vecchio custode, Bartolomeo de Bessis, che ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] anche lo scenario internazionale. Nel Regno il comando delle truppe contro i banditi fu affidato nel 1592 ad Adriano Acquaviva, conte di Conversano, dopo i ripetuti insuccessi di Carlo Spinelli, e nello Stato pontificio il contingente fu guidato da ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...