CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] Sforza, figlia di Muzio Attendolo, e sorella del futuro duca di Milano, Francesco Sforza, il C. ebbe una figlia, che sposò Giosia d'Acquaviva, duca d'Adria.
Fonti e Bibl.: G. B. e A. Gatari, Cronaca Carrarese, I, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1 ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] , p. 752). Altro motivo di contrasto - questa volta fiscale - con la Corona furono le sue pretese sull'eredità degli Acquaviva duchi di Atri, estinti nel 1760. La lunga controversia raggiungeva un primo risultato in una sentenza emessa nel 1772 dalla ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Ital. Script., 2 ed., XXII, 1, a cura di G. Paladino pp. 19-40); a lui e al figlio Giovanni Andrea Matteo Acquaviva - suo consuocero - dedicò la traduzione in latino del De virtute morali di Plutarco (edita poi a Napoli nel 1526); Pietro Gravina gli ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] chiesa di S. Francesco.
Il C. era stato membro dell'Accademia Pontaniana e amico di letterati, fra cui Andrea Matteo Acquaviva; ne aveva anche ospitato alcuni nel suo palazzo a Montella. Fra questi Iacopo Sannazzaro, che gli dedicò due egloghe ed ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] paragonata agli scritti di altri religiosi, profondi conoscitori della cultura e dei costumi dell'India, come - ad esempio - R. Acquaviva o G. C. Beschi: non bisogna dimenticare che E. non era un missionario, ma un cappellano della flotta francese, e ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] porte agli Ungheresi, finché, tra il 1376-1377, appartenne ad Ottone di Brunswick, e, dopo di lui, agli Orsini, agli Acquaviva, a Consalvo di Cordova, il quale la vendette a Fabrizio Carafa, da cui discese quell'Ettore Carafa (1763-99), che durante ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Spagnoli; molti ruoli che gli impediranno il trasferimento alla corte di Filippo V di Spagna, propiziato dal cardinale Troiano Acquaviva.
Nel 1740 assunse il ruolo di architetto del tribunale delle Strade e nel 1747 di architetto del Popolo romano ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] Giovanni Morone nel 1557-59. Il 16 aprile 1568 gli morì il fratello Cola Antonio, alfiere nella compagnia di Baldassarre Acquaviva e commilitone di Giovanni Bruno, padre del filosofo Giordano. Nominato cardinale il 17 maggio 1570, il 9 giugno gli fu ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] attivamente alla vita delle accademie cittadine come membro dell'Accademia del Lauro, che si riuniva intorno a Giovanni Geronimo Acquaviva d'Aragona, promotore di un tentativo di poesia satirica in volgare, e alla poetessa Laura Terracina, la sempre ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] di lettere commendatizie del Lazzarini per il cardinale Spinola, entrò come gentiluomo di camera al servizio del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona, che allora rappresentava presso la Curia romana gli interessi di Carlo di Borbone. Accettò poi il ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...