FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] e in velocità", alla quale "con varia ispirazione appartengono gli aeropittori futuristi Chetoffi e Barbara (piloti con brevetto), Acquaviva, D'Anna, Gambini, Forlin, Fasullo, Menin". Le tre opere esposte per l'occasione dal F. - Presa di Neghelli ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] . Si tratta di uno dei numerosi volumi dedicati in tutta Europa al capolavoro ignaziano tra la morte del generale Claudio Acquaviva nel 1615 e la soppressione dell’ordine nel 1773 (Guibert, 1953, p. 296, n. 72). Le meditazioni sono precedute da ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] 1745 il primo ministro napoletano, José Joaquin de Montealegre duca di Salas, non avesse incaricato il proprio ambasciatore a Roma cardinale Acquaviva di protestare presso il papa per l'abbandono in cui era il seminario di Belcastro e per le numerose ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] concessi nel 1489 a Marino Brancaccio, che ne prese possesso il 19 genn. 1490; il 17 maggio 1497 Belisario Acquaviva, conte di Conversano, acquistò Nardò e il figlio superstite, Raimondo, recuperò alcuni feudi, confermati nel 1507 da Ferdinando il ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] a una pensione di 500 scudi annui sopra il vescovato di Zara. E quando si rese vacante, per la morte del cardinale Ottavio Acquaviva, l'arcivescovato di Napoli, il papa vi destinò il B., il 2 febbr. 1626. Qui il B. si segnalò soprattutto per le sue ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] 1978; L. Sciascia, L'affaire Moro, Palermo 1978; G. Selva, E. Marcucci, Il martirio di Moro, Bologna 1978; S. Acquaviva, Guerriglia e guerra rivoluzionaria in Italia, Milano 1979; F. Ferrarotti, Alle radici della violenza, ivi 1979; R. Martinelli, A ...
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RICCI, Matteo
Pietro TACCHI VENTURI
Giuseppe CARACI
Fondatore delle missioni cattoliche in Cina, e primo sinologo, nato a Macerata il 6 ottobre 1552. Mandato a Roma, diciassettenne, allo studio delle [...] di lungo". Questo cambiamento, non fatto dal R. senza l'impulso del Valignani, e poscia approvato in Roma dal generale Claudio Acquaviva e da Clemente VIII, poco avrebbe giovato se il R. non si fosse nello stesso tempo industriato a tutt'uomo "di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] con i difensori fiorentini inviati a contrastarlo.
Ritiratosi subito dopo l'esercito di Ferdinando negli alloggiamenti invernali ad Acquaviva, il C. tornò, probabilmente prima della fine dell'anno, nel Regno. Il duca di Calabria invece fece ritorno ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Francesco d'Aragona, i feudi del principe d'Altamura, Pirro Del Balzo e del marchese di Bitonto, Andrea Matteo Acquaviva, due dei più importanti fautori della rivolta. Quindi l'irruzione nella piana del Fucino delle soldatesche pontificie al comando ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] una pensione di 120 scudi l'anno. Alla corte romana il G. trovò un acerrimo nemico nel cardinale Francesco Acquaviva, ambasciatore di Spagna. Da Roma, nel 1745, scrisse al gran cancelliere di Milano, Beltrame Cristiani, per metterlo al corrente ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...