GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] legato di Bologna. Il 3 ott. 1672 il G. venne nominato vescovo di Bitonto, succedendo al domenicano Tommaso Acquaviva. Al momento della nomina era protonotario apostolico ed esercitava l'ufficio di procuratore della Penitenzieria. Fu consacrato a ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per l'Oriente il chietino Alessandro Valignani (1537-1606) che da Goa manda al Gran Mogol il giovane suo conterraneo Rodolfo Acquaviva d'Atri (1579); consolida e accresce le stazioni di missionari sparse per l'India, ma in modo particolare fa oggetto ...
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FRASCATI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio, situata sulle pendici settentrionali dei Colli Albani, a 21 chilometri a SE. di Roma, a 322 m. s. m. La località, sorta [...] , del fiammingo van Zans, detto Vasanzio, e di Gir. Rainaldi. Notevoli pure: la villa Crazioli, fatta erigere dal card. Acquaviva sul finire del sec. XVI, con pitture della scuola di Annibale Carracci e del Domenichino, degli Zuccari, del Nebbia, del ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] vicende settecentesche del grande feudo d'Atri - in concreto, la devoluzione per estinzione della dinastia ducale degli Acquaviva (1757) e, in un secondo momento, l'assunzione del complesso atriano devoluto nell'amministrazione regia-allodiale - sono ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Altemps, in cui il prelato risiederà dal 1733 (Lo Bianco, 1985, p. 60). Stando alle notizie del biografo Moücke, lo stesso Acquaviva, a nome di Filippo V di Spagna, aveva invitato il G. ad assumere la carica di direttore della nuova Accademia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] di spicco della vita romana e napoletana, ovvero Tolomeo Gallio, che era stato segretario di papa Pio IV, Giovanni Girolamo d’Acquaviva, duca d’Atri, e Ferrante Carafa, conte di Soriano e futuro duca di Nocera, presso la casa del quale Telesio aveva ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] nella cattedrale di Barletta, nel S. Ignazio del cimitero di Catanzaro (1616) e, più dichiaratamente, nella Memoria del card. O. Acquaviva d'Aragona (1617-19) nella sacrestia della chiesa del Pio Monte della pietà, nel mezzo busto e nella statua di S ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] boemi, ricevettero una medaglia d’oro dal papa. Tramite dell’incarico al M. era stato il maggiordomo pontificio T. Acquaviva d’Aragona, il quale, divenuto cardinale nel 1732 e nel 1735 rappresentante diplomatico dei Regni di Spagna e di Napoli ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] aiutò i fuoriusciti guelfi ascolani a rientrare in città, dopo aver allontanato i sostenitori ghibellini del duca Andrea Matteo Acquaviva, che rivendicava diritti su Ascoli.
Nel corso delle sue imprese militari, Mostarda non aveva affatto celato l ...
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TAMBURELLI, Dario
Paolo Broggio
– Nacque a San Ginesio, nella Marca anconetana, il 15 gennaio 1571.
Appartenente a una delle famiglie della piccola aristocrazia cittadina, giunse ciò nonostante al noviziato [...] per la guida del Collegio dei nobili (al posto di Girolamo Dandini). A marzo di quell’anno il generale Claudio Acquaviva acconsentì, non senza far notare quanto danno avrebbe arrecato al Collegio romano l’allontanamento di Tamburelli, dove «per la ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...