BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] d'armi il B. trasse argomento per una succinta narrazione in latino: il De rebus ad Velitras gestis commentarius dedicato a Troiano Acquaviva d'Aragona (che era stato suo protettore dal momento in cui il B. si era presentato alla corte napoletana) e ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] italiani vanno ricordati in particolare Leo Lazzaro Galler, direttore del giardino ducale di Piacenza, e il napoletano Giuseppe Acquaviva; tra gli stranieri il principe di Arenberg e Charles de l'Escluse (oQusius, Clusio), celebre botanico belga, cui ...
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COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] tenuto in gran conto apprezzando e lodando sempre le capacità critiche del curatore.
Il C. fu amico di Giovan Girolamo Acquaviva, duca d'Atri (celebre fra i contemporanei che lo giudicavano grande studioso di scienze e di filosofia); seppe mettere ...
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Romano, ritenuto fratello di Felice (v.), e anch'egli compositore. In mancanza di dati sicuri circa la sua nascita, si usa seguire il Fétis, che la pone verso il 1567; si crede che sia morto verso il 1621, [...] in Polonia. Passato da Verona a Roma, la sua attività si svolge nella loro orbita; al generale dei gesuiti, padre Acquaviva, sono dedicati i primi mottetti apparsi appena rientrato in patria; per il Collegio romano compone le musiche conservate nelle ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] PAN, II (1934), pp. 346-359; N. T. Portacci, M. C. Note di vitae d'arte (con il catalogo delle opere a cura di C. Acquaviva), Taranto 1934; A. Altamura, Ricordi diM. C., in La Voce del Popolo, 28 nov. 1936; P. Buzzi, La musa di M. C., in Gazzetta del ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] 'Angiò si rifugiò presso il C., dove era insieme col Piccinino nell'ottobre; intanto, morto di peste nell'agosto Giosa d'Acquaviva, Matteo di Capua aveva cominciato ad indirizzare tutti i suoi attacchi contro il C., che riaprì ancora una volta i suoi ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] dei Veneziani. Il B. fu inviato allora, nel corso di questa campagna, in aiuto al marchese di Bitonto Andrea Matteo Acquaviva che difendeva Lecce. Fu incaricato di tenere Otranto e poco dopo gli riuscì di scacciare i Veneziani da Ugento. Nello stesso ...
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SANTO PIETRO (San Pie, San Pier, San Piero, Sampier, Sampietro) DE' (del, di) NEGRI (Negro), Giulio
Andrea Garavaglia
SANTO PIETRO (San Piè, San Pier, San Piero, Sampier, Sampietro) DE’ (del, di) NEGRI [...] quasi ogni brano degli Amorosi pensieri... è dedicato a una personalità della società leccese, fra cui la nuora di Adriano Acquaviva d’Aragona governatore in Terra d’Otranto, il giurista Scipione Mettola, nonché membri delle casate Acaya, Petrarolo e ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] avuto luogo nella città natale, presumibilmente sotto la guida dei familiari e forse di Leonardo Leo. Protetto dal cardinale Troiano Acquaviva d’Aragona, all’epoca incaricato degli affari di Spagna e del Regno di Napoli presso la Santa Sede, Giuseppe ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] , questo divenne l'argomento principale di discussione. Vanamente Roma cercò, tramite l'E., di ottenere l'allontanamento del ministro. "Se Acquaviva non muore, Dio sa se vedremo mai questa mutazione" scriveva l'E. il 16 nov. 1745 (Ibid., f. 224v); d ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...