DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] i cavalli necessari alle truppe regie. Il 12 settembre dello stesso anno Carlo I gli affidò la custodia del castello di Acquaviva. Nel 1272-1273 il sovrano lo incaricò di riscuotere l'"adoa" - il tributo, cioè, che i vassalli dovevano versare in ...
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Comune della prov. di Bari (126,9 km2 con 24.958 ab. nel 2008). La cittadina si trova su un gradino dell’altopiano delle Murge, prospiciente il litorale adriatico.
Centro peuceta poi romano, conquistato [...] Brienne e ai d’Enghien; negli ultimi anni degli Angioini e sotto gli Aragonesi pervenne in feudo a varie famiglie e agli Acquaviva d’Aragona (1508) che la mantennero fino al 1801. Tra i monumenti, il castello normanno e l’abbazia di S. Benedetto (10 ...
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Sant’Agata de’ Goti Comune della prov. di Benevento (62,9 km2 con 11.429 ab. nel 2008, detti Saticolini). Il centro è situato a 159 m s.l.m., su un terrazzo tra due affluenti del fiume Isclero. Importante [...] Isnard de Pontevès, nel 1343 fu concessa al conte d’Artois; passò poi ai Della Ratta (inizio del 15° sec.), agli Acquaviva (1528), ai Cosso (1674), finché nel 1696 divenne possesso dei Carafa di Maddaloni, che la tennero fino all’estinzione della ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Mediterraneo, a cura di S. Craxi, Venezia 2006; Passione garibaldina, Venezia 2007; Discorsi parlamentari 1969-1993, a cura di G. Acquaviva, Roma-Bari 2007; Io parlo, e continuerò a parlare. Note e appunti sull'Italia vista da Hammamet, a cura di A ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] morte dell'umanista, non si sapesse di lui quasi più nulla.
La lettera fissa l'origine dei genitori di G. ad Acquaviva, una località sul confine tra Città di Castello e Cortona. In seguito alla morte del padre, giustiziato dai Fiorentini (l'episodio ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] rifiutato, gli era giunto da parte del marchese Ricci di Macerata. Nel 1747 morì anche il suo secondo protettore, il cardinale Acquaviva, e il B. rimase senza appoggi. All'inizio del 1750 decise di abbandonare Roma, dove ormai la vita gli era ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] . Culmina nel Monte Amaro (2793 m), nella parte mediana della dorsale (superano i 2000 m anche altre vette fra cui l’Acquaviva, 2737 m).
Il gruppo, da un punto di vista geologico parte del dominio della piattaforma laziale-abruzzese, è costituito da ...
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Pittore, nato a Teramo il 1 gennaio 1800, morto a Napoli il 2 aprile 1851. Maestro di calligrafia nel R. Collegio della sua città nativa, fu destituito nel 1820, perché caribonaro, e nella primavera del [...] di Bacco. Altre opere: Laura nel bagno; La Concezione; S. Berardo che salva Teramo dall'assedio del duca di Acquaviva, donato dal maestro alla cattedrale di Teramo; e molti ritratti. Elogiato professore di varî istituti napoletani, ebbe a discepolo ...
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POSSEVINO, Antonio
Giorgio Candeloro
Gesuita, diplomatico, scrittore, nato a Mantova il 12 luglio 1533 o 1534, morto a Ferrara il 26 febbraio 1611. Dopo essere stato varî anni al servizio dei Gonzaga, [...] 1584, mirava a riunire Russia e Polonia sotto il suo governo. Nonostante l'azione di numerosi oppositori fra cui Claudio Acquaviva, nuovo generale dell'ordine, il P. ottenne l'approvazione di Sisto V al progetto, troncato però dalla morte del Báthory ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] A.M. Matteucci, Architettura e decorazione a Bologna nell'epoca di Stendhal, in L'Archiginnasio, LXVI-LXVIII (1971-73), pp. 723-737; S. Acquaviva - M. Vitali, F. G.: un inedito a Faenza, in Antichità viva, XV (1976), 3, pp. 29-31; A. Ottani Cavina, G ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...