GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] , si conserva memoria nella dettagliata descrizione di Baldeschi e Crescimbeni (1723), accompagnata da una piccola incisione, e nell'acquaforte presente nell'opera di Séroux d'Agincourt (tav. XXXVII).
Da entrambe le tavole si rileva che lungo la base ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] l'incisione fatta da M. Lasne.
Il Soprani (pp. 182 s.) ricorda che il B., "per suo diporto", intagliò all'acquaforte: Tizio tormentato dall'avvoltoio ("che aveva dipinto per un cavaliere di casa Trotto, Lombardo"), S. Pietro liberato (la tavola era ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] derivata dal Sacro Cuore di P. Batoni che certo godette della massima diffusione dato il soggetto, si conosce solo l'acquaforte datata 1770, Il b. Niccolò Albergati in atto di supplicare la Madonna di s. Luca per Bologna (riprodotta, come opera ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] Apprezzato dai contemporanei (Alessandro Longhi) come pittore "storico", fu anche incisore. Praticò soprattutto l'incisione a bulino e all'acquaforte, tecnica che diffuse a Londra, dove con G. Wagner, già suo allievo, fondò una vera e propria scuola ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] Del 1930 è la raccolta di 56 disegni dal titolo L'isola di Capri.
In quegli anni il F. aveva cominciato ad incidere all'acquaforte, e poi, dopo un altro viaggio a Parigi nel 1930, iniziò a dedicarsi anche alla litografia e all'acquatinta. Con questi ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] e Luigi, pittore, di cui si hanno scarse notizie. Dell'attività del figlio Giuseppe, nato nel 1786, rimane come testimonianza un'acquaforte raffigurante La Maddalena, con dedica a Pietro Pojana (Rognini, 1985, p. 168).
Fonti e Bibl.: Verona, Museo di ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] cart. VII, n. 46), dedicato al capitano delle milizie civili di Bologna Filippo Lignani Ferri, fu eseguito dopo il 1643 a bulino ed acquaforte.
Il D. morì a Bologna il 6 nov. 1647.
Fonti e Bibl.: Bologna, Archivio della chiesa di S. Procolo, Giornale ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] appaiono eseguite in maniera differente perché, avverte Moschini, l'intervento diretto dell'incisore era stato minimo: le matrici per l'acquaforte erano state preparate da Antonio Baratti e il G. si era limitato a ritoccarle col bulino.
Fonti e Bibl ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] paesisti piemontesi dell'800, Milano 1947, pp. 23 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 434; A. Davoli, L'acquaforte ital. nell'800 (catal.), Reggio Emilia 1955, p. 4; A. Dragone, Incisori piemontesi dell'800 (catal.), Torino 1958, p. 22 ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] e impresario (Anselmi). L'aspetto originario della fabbrica, prima delle trasformazioni borrominiane, è documentato da un'acquaforte di Claude Lorrain (1637), dalla quale si intuisce un palazzo di forte nitore plastico, sottolineato dalle bugne ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...