AMATO, Francesco
Alfredo Petrucci
Incisore all'acquaforte, attivo intorno al 1650, secondo Arthur M. Hind. Questi, al pari di altri studiosi, lo pone nell'orbita di G. B. Castiglione e B. Biscaino; [...] and etching, London 1908, p. 362; A. Bartsch, Le peintre graveur, Würzburg 1920, XXI, pp. 117 ss.; A. Petrucci, Un'acquaforte del Genovesino, in Idea, VII, 31, (1955), p. 3; U. Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, I, p ...
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Caricaturista (Chelsea 1757 - Londra 1815). Nelle sue caricature, eseguite all'acquaforte e poi colorite a mano, trattò con stile vivace, denso di particolari, soprattutto argomenti politici, prendendo [...] di mira il regime di Giorgio III e i personaggi principali del tempo, da W. Pitt a Napoleone ...
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Disegnatore e incisore (Norimberga 1514 - ivi 1562), coltivò il bulino, l'acquaforte e la xilografia. La vastissima produzione della sua bottega nel campo della decorazione e della grafica (illustrazioni [...] di libri, cartoni per vetrate, modelli per oreficeria) ebbe una larga influenza nell'Europa centrale ...
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Incisore (Belluno 1724 - Venezia 1787). Di grande abilità nel bulino e nell'acquaforte, incise opere di P. Veronese, di G. B. Piazzetta, di G. Reni, del Canaletto. Illustrò, tra l'altro, l'ed. it. del [...] Dizionario mitologico di A. Declaustre (1755-58), l'ed. livornese dell'Encyclopedie (1770-79) e collaborò all'illustrazione delle Opere di C. Goldoni (1760-64) e delle Opere di P. Metastasio (1781-82) ...
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Incisore (Valognes 1847 - Parigi 1898). Incise per lo più vedute e scene di genere, integrando l'acquaforte con la puntasecca e l'acquatinta, con effetti di grande finezza. Ha illustrato soprattutto i [...] romanzi di Barbey d'Aurevilly ...
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Pittore francese (Parigi 1878 - Baillou, Loire-et-Cher, 1944). Dipinse paesaggi, ritratti, nature morte; trattò il cartellone, la litografia, l'acquaforte, la scultura in legno. Più importante è stata [...] la sua attività come fautore in Belgio di movimenti artistici d'avanguardia; nel 1905 fondò il gruppo Études et pochades, nel 1911 la rivista Le Passant. Fece conoscere in Belgio i fauves e i cubisti ...
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Incisore inglese (Londra 1818 - Hampshire 1910). Esercitò la chirurgia fino al 1887, e contemporaneamente e successivamente si dedicò per diletto all'acquaforte, appoggiato da J. Whistler, suo cognato. [...] L'azione d'entrambi molto contribuì a risvegliare in Inghilterra il gusto e la pratica dell'incisione originale negli ultimi decennî del sec. 19º. H. fondò la R. Society of Painter-Etchers di cui fu presidente ...
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Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica [...] ben presto divenuta famosa (fu frequentata anche da G. B. Piranesi), fu in contatto con pittori e architetti (S. Conca, L. Vanvitelli, F. Fuga) e arricchì la sua formazione anche con lo studio della raccolta ...
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Pittore e incisore francese (Vannes 1859 - Parigi 1927). Allievo di J.-L. Gérôme. Fra il 1885 e il 1900 eseguì numerose incisioni ad acquaforte e puntasecca. Dipinse anche raffinati paesaggi, interni e [...] ritratti ...
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Casata di pittori olandesi. Jan I (Anversa 1568 - Haarlem 1623) fu rinomato calligrafo. Il figlio, Jan II (Delft 1593 - Enkhuizen 1641), incise all'acquaforte paesaggi, ritratti, scene di genere. Suo figlio [...] Jan Jansz III (n. Haarlem 1620 - m. dopo il 1660) dipinse nature morte. Esaias I (Amsterdam 1590 o 1591 - L'Aia 1630), forse nipote di Jan I, paesista, fu maestro e precursore di J. van Goyen. Fratello ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...