GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] vues d'Italie. L'episodio, mentre da un lato conferma quanto il dibattito fosse già aperto in quegli anni tra l'acquaforte "da pittori" e la più fredda tecnica bulinistica degli incisori di traduzione, rivela al contempo come in realtà la produzione ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] linguaggio scenografico, e, a Genova, Giuseppe Orsoni col quale "dipinse bellissime scene" (Zanotti).
Della sua abbondante produzione all'acquaforte non ancora catalogata (che il Le Blanc assomma a due sole serie) e talora di attribuzione, oltre alle ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] "La Farnesina" e l'opera di Baldassarre Peruzzi e del Sodoma, in La Balzana, I (1927), pp. 90-93; A. Petrucci, Un'acquaforte infantile di C. A., in L'italia Letteraria, II (1930), n. s; M. Pittaluga, L'incisione italiana nel Cinquecento, Milano 1930 ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] attentamente sorvegliato dal Cicognara, il D. dipinse la redazione finale inviata a Vienna (dispersa), da lui stesso incisa all'acquaforte per l'album che riproduceva, commentate da brani di Cicognara e Pietro Giordani, tutte le opere eseguite per il ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] , si conserva memoria nella dettagliata descrizione di Baldeschi e Crescimbeni (1723), accompagnata da una piccola incisione, e nell'acquaforte presente nell'opera di Séroux d'Agincourt (tav. XXXVII).
Da entrambe le tavole si rileva che lungo la base ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] l'incisione fatta da M. Lasne.
Il Soprani (pp. 182 s.) ricorda che il B., "per suo diporto", intagliò all'acquaforte: Tizio tormentato dall'avvoltoio ("che aveva dipinto per un cavaliere di casa Trotto, Lombardo"), S. Pietro liberato (la tavola era ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] derivata dal Sacro Cuore di P. Batoni che certo godette della massima diffusione dato il soggetto, si conosce solo l'acquaforte datata 1770, Il b. Niccolò Albergati in atto di supplicare la Madonna di s. Luca per Bologna (riprodotta, come opera ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] Apprezzato dai contemporanei (Alessandro Longhi) come pittore "storico", fu anche incisore. Praticò soprattutto l'incisione a bulino e all'acquaforte, tecnica che diffuse a Londra, dove con G. Wagner, già suo allievo, fondò una vera e propria scuola ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] Del 1930 è la raccolta di 56 disegni dal titolo L'isola di Capri.
In quegli anni il F. aveva cominciato ad incidere all'acquaforte, e poi, dopo un altro viaggio a Parigi nel 1930, iniziò a dedicarsi anche alla litografia e all'acquatinta. Con questi ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] e Luigi, pittore, di cui si hanno scarse notizie. Dell'attività del figlio Giuseppe, nato nel 1786, rimane come testimonianza un'acquaforte raffigurante La Maddalena, con dedica a Pietro Pojana (Rognini, 1985, p. 168).
Fonti e Bibl.: Verona, Museo di ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...