AMATO, Francesco
Alfredo Petrucci
Incisore all'acquaforte, attivo intorno al 1650, secondo Arthur M. Hind. Questi, al pari di altri studiosi, lo pone nell'orbita di G. B. Castiglione e B. Biscaino; [...] and etching, London 1908, p. 362; A. Bartsch, Le peintre graveur, Würzburg 1920, XXI, pp. 117 ss.; A. Petrucci, Un'acquaforte del Genovesino, in Idea, VII, 31, (1955), p. 3; U. Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, I, p ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] sarebbe formato disegnando con grande passione soprattutto le sculture classiche. Amante anche della pittura, nella sua prima giovinezza frequentò i migliori pittori romani del tempo. Egli si dedicò all'incisione ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] rara abilità". Il F. fu ritratto da Gaetano Vascellini, che si era perfezionato con lui a Firenze, in un'incisione all'acquaforte in cui è rappresentato di tre quarti, con turbante e con in mano il bulino, della quale sono conservati due esemplari ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] maggiori ambizioni: dopo aver inciso all'acquaforte alcune vedute "disegnate dal vero", volle apparire anche "inventore" e incise una serie di 30 vedute immaginarie a mo' di scenografie, che nel 1831 licenziò a Roma con il titolo di Opera- ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] Nino Costa), maggio 1871; Dietro la masseria, tav. 10 (da un quadro dello stesso B.), aprile 1872. Nell'album annuale dei soci dell'"Acquaforte" (L'Acqua Forte) il B. pubblicò nel 1871 una tavola, la 10, intitolata L'Arno. Un foglio a sé è L'Arno a ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] secondo anno lasciò, così, gli studi accademici per iniziare a dipingere autonomamente. Il primo lavoro noto del L. è un'acquaforte che ritrae il Molo di Livorno, eseguita dal vero con L. Tommasi nel 1914.
Ritrovata fortunosamente dopo la sua morte ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] Tokyo, incarico che il G. rifiutò (De Grada).
Tra la fine degli anni Sessanta e gli inizi del decennio successivo il G. collaborò come acquafortista a L'Arte in Italia (I [1869], tavv. 2, 16 s., 26; IV [1872], tavv. 7, 37; V [1873], tavv. 8, 16, 35 ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Giorgio
Maria Cristina Casali
Figlio di Floriano e di Elisabetta Todeschi, nacque a Bologna il 16 giugno 1634. Dal padre e da D. M. Canuti ricevette le basi [...] della sua formazione; si dedicò infatti alla pratica dell'incisione a bulino ed acquaforte, raggiungendo esiti superiori a quelli paterni per raffinatezza di esecuzione e abilità tecnica, come già ricordava il Malvasia (1678) affermando che: "... ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] dell'arch. Pascal. Era intanto sotto-ispettore nei lavori di ricostruzione dell'Hôtel de Ville, ma trovava tempo per coltivare l'acquaforte: l'incisione Cloître de St. Trophime d'Arles fu tra le prime da lui esposte nei Salons e poi nell'Esposizione ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] paesaggi, testimoniano di un'attività svolta prevalentemente a Roma, e "romano" egli si qualifica nella dedica delle sue Vedute all'acquaforte del 1725. Ma poiché il Lanzi ne vide "molte vedute campestri" a Firenze e lo disse maestro di F. Zuccarelli ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...