ove ('v'; 've)
Mario Medici-Ugo Vignuzzi,
L'avverbio di luogo si presenta nelle opere di D. in alternanza con ‛ dove '. Mentre nella Vita Nuova è nettamente prevalente o. (34 occorrenze, di fronte alle [...] , ad l.; e XVI 102, riferito grammaticalmente sempre a scesa, qual si sia l'interpretazione: quel fiume... / che si chiama Acquacheta... / rimbomba là sovra San Benedetto / de l'Alpe per cadere ad una scesa / ove dovea per mille esser recetto (sembra ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] conti Guidi, in cerca di aiuto e protezione nella città, F. doveva apparire lambita dalle acque del fiume Montone che si chiama Acquacheta suso, avante / che si divalli giù nel basso letto, / e a Forlì di quel nome è vacante (If XVI 97-99).
Mentre ...
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avanti (avante)
Aldo Duro
Sono presenti in D. tutte e due le forme, con leggera prevalenza numerica della seconda (23 avante contro 18 avanti, includendo nel conteggio anche il Fiore e il Detto), e senza [...] tu sarai sazio; XV 51 mi smarri' in una valle, / avanti che l'età mia fosse piena; XVI 97 quel fiume... / che si chiama Acquacheta suso, avante / che si divalli giù nel basso letto; Pg VII 32 Quivi sto io coi pargoli innocenti / dai denti morsi de la ...
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divallare
v. intr. [der. di valle, col pref. di-1] (aus. essere), ant. – Scendere a valle; anche con la particella pron.: fiume ... Che si chiama Acquacheta suso, avante Che si divalli giù nel basso letto (Dante).
vacante
agg. [dal lat. vacans -antis, part. pres. di vacare «essere libero»]. – 1. Di ufficio, carica, dignità privi temporaneamente del titolare, e quindi liberi, disponibili: attualmente il posto di direttore è v., è rimasto v., si è reso...