Malattia delle piante caratterizzata dalla formazione di una massa nera, dovuta ai funghi Ustilaginali parassiti, che attaccano i cereali (frumento, avena ecc.) e altre piante (aglio, cipolla, scorzonera) [...] localizzata in qualsiasi parte della pianta dove si trovano tessuti danneggiati.
La lotta contro i c. è basata sull’impiego di varietà resistenti e su trattamenti al seme: con acqua calda per i c. volanti e con anticrittogamici per quelli aggregati. ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] con ispessimenti nelle membrane; il v. radicale agisce come le foglie degli sfagni, cioè bagnato assorbe e trattiene l’acqua, che può passare per via osmotica nelle cellule della sottostante corteccia, le quali contengono cloroplasti e perciò, mentre ...
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Erba delle Alliacee (Allium sativum), originaria dell’Asia centrale. Ha bulbo prolifero con circa 10 bulbilli (cosiddetti spicchi d’a.), oblunghi od ovati, alla fine avvolti dalle tuniche secche del bulbo [...] ; i suoi principi attivi sono impiegati in terapia, specialmente nell’ossiuriasi. Distillando l’a. con vapor d’acqua si ottiene un olio essenziale, liquido giallo di odore agliaceo, otticamente inattivo, composto da disolfuro e trisolfuro di ...
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Botanica
Tessuto parenchimatico, ricco di sostanze di riserva (amido, aleurone, grassi ecc.), che accompagna l’embrione nel seme delle piante o solo durante lo sviluppo dell’embrione o fin dopo la germinazione [...] Gigliacee, quando è compatto ma con pareti cellulari di cellulosa, gelatinoso, se capace di rigonfiarsi in presenza d’acqua, come in alcune Fabacee.
Zoologia
Bianco dell’uovo di uccelli e rettili, che rappresenta un involucro protettivo e nutritivo ...
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Ordine di piante Monocotiledoni comprendente 4 famiglie, tra cui Ciperacee e Giuncacee (v. fig.). Il monofiletismo delle G. è confermato dall’analisi cladistica condotta negli anni 1990, a livello sia [...] e Schoenus delle Ciperacee ecc. Costituiscono spesso cenosi pure, molto estese, lungo le rive dei laghi e dei corsi d’acqua, dette giuncheti, legate ad ambienti palustri solo temporaneamente inondati. Si chiama giunco anche il fusto di tali piante, e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] termine) erano la materializzazione della terra (freddo e secco); le piante, i vermi, i rettili e i pesci erano riconducibili all'acqua (freddo e umido); i quadrupedi e gli uccelli, all'aria (caldo e umido); infine i prodotti dell'abilità umana, e in ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] conseguenza furono presto evidenziate le barriere naturali, quali gli oceani, le catene montuose, i deserti e i corsi d'acqua. Si iniziò a pensare che gli organismi possedessero un'insita e inesauribile capacità di espandersi e di crescere in numero ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] , che, insieme a uno strato di cera, costituisce la cuticola spessa e robusta che protegge la pianta dalla perdita d’acqua e dalle infezioni. Nelle piante legnose e fruticose l’epidermide è sostituita, man mano che crescono, dal sughero, prodotto ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] , rossastro, rosso vinoso, viola e marrone più o meno intenso fino ad apparire quasi nero (➔ xenia).
La composizione chimica media del m. è: acqua 12,5%, protidi 9,2%, lipidi 3,8%, glucidi 75,8% (di cui 66% amido), ceneri 1,4%. Il m. giallo è un ...
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Nome comune di Lycopersicum esculentum (v. fig.), della famiglia delle Solanacee, e del suo frutto, largamente usato nell’alimentazione umana.
La pianta del p. coltivata è un’erba annua con fusto di varia [...] l’ibridazione, nuove varietà, rispondenti ai diversi ambienti e ai diversi usi del prodotto.
Il frutto fresco contiene il 93% di acqua, piccolissime quantità di protidi e di lipidi, un po’ più del 3% di glicidi, acido citrico, vari composti di ferro ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
acqua al cuore
àcqua al cuòre locuz. usata come s. f. – In veterinaria, malattia infettiva di probabile origine virale, caratterizzata da considerevole raccolta di liquido nel sacco pericardico: colpisce bovini, ovini e caprini del Transvaal.