Erba perenne (Melissa officinalis; v. fig.) della famiglia Lamiacee, alta fino a 1 m, con foglie ovate, crenate, leggermente pelose; fiori bianco-giallicci o bianco-rosei, il calice dei quali ha il labbro [...] (e in gran parte dell’Italia) nei luoghi ombrosi.
In erboristeria si usano le foglie essiccate per preparare acqua distillata di m., spirito di m. composto ecc., prodotti cui vengono attribuite proprietà genericamente stimolanti. L’olio essenziale ...
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soffione botanica Nome italiano di Taraxacum officinale, detto anche dente di leone: il nome deriva dal fatto che, quando i frutti (falsi acheni con pappo) sono maturi, i peli dei pappi si espandono formando [...] si staccano facilmente dal ricettacolo. geologia Emissione continuata, più o meno violenta, di gas endogeni, in prevalenza vapor d’acqua, con ammoniaca, anidride carbonica, acido borico, gas rari ecc., a temperatura variabile da 100 a 200 °C. Si ...
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sarcocarpo In botanica, nome del mesocarpo quando presenta consistenza carnosa e un certo spessore, come nelle drupe. La parte carnosa del tegumento di alcuni semi (per es. del Ginkgo) si chiama sarcotesta, [...] è detta sarcocaule. Il sarcofillo è la foglia di consistenza carnosa, più o meno succulenta, con funzione di riserva d’acqua o di sostanze organiche. Il fenomeno per il quale gli organi vegetali diventano succulenti è detto sarcosi: si nota spesso ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] s. degli apparecchi determinato dalla rapida discesa di materie di scarico nella colonna discendente. La discesa di una certa quantità d’acqua nella colonna funziona da pistone che comprime l’aria verso il basso e l’aspira dall’alto; se i s. degli ...
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trachèide In botanica, elemento conduttore costituito da un'unica cellula morta, allungata, con estremità affusolate e pareti spesso lignificate e variamente punteggiate. Le t. sono disposte lungo l'asse [...] per mezzo di canalicoli. Sono dette anche vasi chiusi e, come le trachee, sono adibite tipicamente al trasporto dell'acqua e dei sali minerali (linfa grezza). Costituiscono gli elementi conduttori delle Pteridofite e di quasi tutte le Gimnosperme e ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] i g. ornavano templi, portici, stadi, ginnasi, palestre ed erano lasciati il più possibile allo stato naturale. Parte importante vi aveva l’acqua, raccolta in bacini. A Roma, fino alla fine del 2° sec. a.C., l’hortus era coltivato; nell’età di Silla ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] in quantità pari circa al 12-15% in peso del l.) inizia quando i due tipi di sostanze vengono a contatto con acqua al momento della formazione della pasta e si completa con il riscaldamento durante la cottura. Per la loro preparazione possono essere ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] basse, superavano raramente il metro e mezzo di altezza, per conservare al meglio l'umidità nel clima arido. Per sfruttare l'acqua che rimaneva nel sottosuolo dopo le nevi invernali, i Pueblo collocavano i semi a una profondità di circa 25-30 cm; di ...
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In botanica, erba perenne (Hydrocharis morsus-ranae) della famiglia Idrocaritacee, che cresce nelle acque lente e stagnanti in Europa e Asia. È una pianta galleggiante con foglie a rosetta, che produce [...] fiorali con fiori bianchi. Nell’autunno la pianta forma piccoli propagoli ovoidei, che scendono nel fango dove persistono fino alla primavera seguente, quando si svolgono e tornano alla superficie dell’acqua. È coltivata spesso negli acquari. ...
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Famiglia di Funghi Ascomiceti, con ricettacolo carnoso, grande, distinto in gambo e cappello; quest’ultimo è conico e alla sua superficie si stende l’imenio. Sono funghi eduli, che crescono sul terreno [...] .
Alcune specie di questi tre generi determinano avvelenamenti se mangiati crudi, perché contengono l’ acido elvellico; questo si elimina facilmente sciogliendosi nell’acqua bollente, ed è volatile, così che anche secchi non sono pericolosi. ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
acqua al cuore
àcqua al cuòre locuz. usata come s. f. – In veterinaria, malattia infettiva di probabile origine virale, caratterizzata da considerevole raccolta di liquido nel sacco pericardico: colpisce bovini, ovini e caprini del Transvaal.