PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] interrate (v. Pozzo e Cisterna) - che raccoglievano e conservavano con un ingegnoso sistema di filtraggio l'acquapiovana e di cui rimangono testimonianza visibile le numerosissime margelle collocate in superficie all'imboccatura dei pozzi. Oltre a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] il XVI e il XVIII secolo, oltre a larghi bacini rivestiti in pietra (probabili cisterne per la conservazione dell'acquapiovana) è ancora possibile distinguere tracce di terrazzamenti sostenuti da pietre che in un terreno fortemente accidentato ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] ville, fattorie, si aggiungevano le strutture agricole (mulini, frantoi, depositi, cisterne per raccogliere e conservare la scarsa acquapiovana, ecc.), quelle per la vita sociale (andrónes 'luoghi di riunione', ostelli, mercati, terme) e quelle per ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] 'asse dei triglifi e delle metope. La sima, posta a chiusura del coronamento, ha lo scopo di raccogliere l'acquapiovana del tetto e di regolarne il deflusso attraverso gocciolatoi, regolarmente intervallati e già dal periodo arcaico conformati a ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] ed è designata quale t. alla siciliana.
Su questi t. l'acquapiovana si raccoglie sugli embrici e scorre verso il basso. Nella forma semplice e, per ambo i tipi di t., originaria, l'acqua scorre nel bordo inferiore del t., ciò che spiega la presenza ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] maschere stesse, e per l'inclinazione del lato superiore della cornice, nell'intento di favorire lo scolo dell'acquapiovana. Tali immagini di maschere furono decorate, secondo il culto, con fasce (taeniae).
L'ornamento preferibilmente usato anche ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] .
Tutta la costruzione gravita intorno ad un grande quadrilatero centrale in cui sono collocate cisterne per la raccolta dell'acquapiovana. Si accede al palazzo attraverso rampe che salgono al cosiddetto viale dei Mirti e finiscono in un vestibolo ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] case facevano normalmente parte i cortili, spesso irregolari, delimitati da muri e con uno o più pozzi per la raccolta dell'acquapiovana dai tetti. Una delle case di questo tipo (zona B) è quasi identica alla regia del Foro Romano (cfr. F. Brown ...
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Vedi MASADA dell'anno: 1961 - 1995
MASADA (Μάσαδα, Μασάδα; Masada, Massada)
M. Avi-Yonah
Fortezza ebraica situata su una roccia isolata, alta 300 m, presso la sponda O del Mar Morto. M. fu fondata da [...] cisterne sotterranee scavate nella parte più alta del pianoro e ai lati della fortezza; esse erano alimentate in parte dall'acquapiovana e in parte da un acquedotto, che, partendo da una delle valli dei dintorni di M., giungeva alla città dopo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Osimo
Giovanni Azzena
Osimo
Colonia optimo iure del 157, O. (lat. Auximum) ebbe fortificazioni - e forse anche pianificazione urbanistica - già in precedenza, [...] accertata, di un sistema basato su reti subcutanee di cunicoli, funzionale alla captazione e alla distribuzione dell’acquapiovana verso fontane e cisterne. Tale sistema ormai risulta ampiamente noto e documentato, specie in area mesoadriatica, per ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
stillicidio
stillicìdio s. m. [dal lat. stillicidium, comp. di stilla «goccia» e tema di cadĕre «cadere»]. – 1. Il cadere a goccia a goccia, lentamente e in modo continuato, dell’acqua o di altri liquidi: continuava lo s. dell’acqua piovana...