SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] «ubbidendo alla legge della gravitas e della levitas», sgorgassero dai bacini montani, a loro volta generati da neve e acquapiovana (Madonia, 1994, p. 159).
Nello stesso periodo lavorò a un’opera polemica contro il medico lucchese Simone Simoni, che ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] .
Tutta la costruzione gravita intorno ad un grande quadrilatero centrale in cui sono collocate cisterne per la raccolta dell'acquapiovana. Si accede al palazzo attraverso rampe che salgono al cosiddetto viale dei Mirti e finiscono in un vestibolo ...
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TERZIGNO
C. Cicirelli
Comune vesuviano in provincia di Napoli situato c.a 6 km a N di Pompei, dove un'indagine sulle cave ha portato all'individuazione di ville rustiche romane distrutte dall'eruzione [...] (S) con portico sorretto da pilastri e colonne in laterizi su tre lati e relativi canaletti di raccolta e deflusso dell'acquapiovana dei tetti in due cisterne. Intorno si dispongono ambienti tra cui è stato possibile individuare una cucina (D) con ...
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Nidi e tane
Anna Loy
Quando si dice un nido d’amore...
Nidi e tane sono luoghi sicuri in cui gli animali trovano protezione da nemici in agguato durante le fasi più vulnerabili della loro vita, come [...] spinosi, che contengono fino a 100 nidi individuali riuniti sotto una sorta di tetto di steli più lunghi, che permette all’acquapiovana di scorrere al di fuori ed evita che i nidi si bagnino.
Nidi a terra vengono costruiti solo in aree dove non ...
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FORUM NOVUM
A. M. Reggiani
Luogo di mercato in prossimità dell'incrocio fra la strada lungo la sponda sinistra del Tevere fino a Otricoli, proveniente dalla Via Salaria, e l'altra che dal fiume andava [...] CIL, XV, I, 1569 a; 1622). Fra la basilica e le tabernae era un'intercapedine sotterranea per la raccolta dell'acquapiovana utilizzata anche per la pulizia delle latrine. La piazza del foro era pavimentata da lastre in travertino, mentre il decumano ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] riguardano il peculiare regime idrico del primo tratto del fiume (Becca), la proprietà delle rocce carsiche di conservare l'acquapiovana, le gallerie nelle quali gran parte del Timavo corre e le rispettive risorgenze, le mitiche "nove bocche" di ...
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fognature
Nicola Nosengo
Opere pubbliche per tener pulite le città
Dai grandi centri abitati alle zone più isolate, nei paesi industrializzati ogni casa è collegata a una rete di tubature che allontana [...] metro di profondità, collocate in modo da evitare che l'acqua ristagni: ciò si ottiene con una pendenza costante che deve essere di fognature deve anche liberare la città dall'acquapiovana che altrimenti allagherebbe costantemente le strade. Per ...
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Muschi, Sfagni ed Epatiche
Laura Costanzo
Le prime, testarde, piantine terrestri
Muschi, Sfagni ed Epatiche fanno parte delle Briofite, piante che derivano dalle alghe e che hanno conquistato la terraferma [...] evolute perché i loro rizoidi scavano, sfaldano e disgregano le rocce formando lentamente il suolo. Inoltre trattengono l’acquapiovana come una spugna così da evitare eventuali allagamenti, mantenendo umida la terra e limitando l’erosione del suolo ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] case facevano normalmente parte i cortili, spesso irregolari, delimitati da muri e con uno o più pozzi per la raccolta dell'acquapiovana dai tetti. Una delle case di questo tipo (zona B) è quasi identica alla regia del Foro Romano (cfr. F. Brown ...
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BĔ'ER ŠEBA' (v. s. 1970, p. 578, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Tel Β., presso l'omonima città moderna, è un importante insediamento dell'Età del Ferro. Nei dintorni si trovano varî resti calcolitici; otto [...] grande edificio pubblico presso l'angolo NO dell'insediamento. In quest'area si trovava anche l'impianto di raccolta dell'acquapiovana, con un sistema di canali; simili canali, coperti da lastre di pietra, sono stati rinvenuti anche nei pressi della ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
stillicidio
stillicìdio s. m. [dal lat. stillicidium, comp. di stilla «goccia» e tema di cadĕre «cadere»]. – 1. Il cadere a goccia a goccia, lentamente e in modo continuato, dell’acqua o di altri liquidi: continuava lo s. dell’acqua piovana...