Nel bacino del Mar Baltico, lagune di acquadolce (in polacco zalew, in russo zaliv) che si formano nei delta fluviali attivi. Alla loro formazione ha contribuito anche la presenza originaria o susseguente [...] di un cordone litoraneo. Sono caratteristiche dei tratti di mare poco salati, quasi privi di maree e con scarsa ondazione. Malattia del H. Quadro morboso di natura tossica, caratterizzato da disturbi (crisi ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUAAcqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] la Terra fosse una sfera perfetta, tale quantità sarebbe sufficiente per ricoprirla con uno strato spesso 2.650 metri. La quantità d'acquadolce si stima che sia circa 37.300.000 km3. Essa è distribuita pressappoco nel modo che segue: il 76% fa parte ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] dopo la schiusa, i piccoli si dirigono verso il mare. M. a scopo riproduttivo sono compiute anche da tartarughe di acquadolce.
M. degli Uccelli
Le m. degli Uccelli nella maggioranza dei casi hanno periodicità stagionale e sono interpretate come un ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] ispessitori hanno una concentrazione in Mg(OH)2 variabile fra il 10 e il 15%, subiscono dapprima un lavaggio con acquadolce per eliminare le impurezze solubili e sono poi sottoposti a filtrazione sotto vuoto. I pannelli così ottenuti (25-50% in ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] (che brevettò nel 1761 ed è ancora, sostanzialmente, quello in uso) per coltivare le perle in comuni molluschi d'acquadolce, e nel 1738, per uniformare i resoconti osservativi, ideò la scala (poi impropriamente attribuita a Celsius) termometrica. ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] , e le p. giapponesi; inoltre si fabbricano p. false.
P. naturali
Le p. sono prodotte da alcuni Bivalvi marini e d’acquadolce, un gasteropode e un cefalopode (Nautilus). Tra i Bivalvi marini il genere Pteria è quello da cui si ottiene la maggiore ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] Sud America si trovano acque inquinate da Schistosoma mansoni, un parassita che ha come ospite intermedio un mollusco d'acquadolce del genere Planorbis. Questo fatto crea un gravissimo danno sociale per la gravità della malattia (schistosomiasi o ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] nei coni. La rodopsina si trova nell'Uomo, nei Vertebrati terrestri, nei pesci marini; la porfiropsina nei pesci d'acquadolce, in certi anfibi e nei Ciclostomi. La distribuzione precisa dei pigmenti dei coni non è ancora stabilita con sicurezza: la ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] delle risaie), quelli addetti a opere di bonifica, gli spurgatori di fogne frequentate dai ratti, i pescatori d'acquadolce. Condizione favorente la diffusione epidemica della l., osservata nell'Europa centrale, è la coincidenza di gravi inondazioni ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] e in presenza di sostanze organiche o di idrogeno. Questo genere ha forme marine e di acquadolce ed è assai diffuso in ambienti saturi di acqua, come le torbiere. La riduzione anaerobica si compie in particolare sui solfati ma anche sui solfiti ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...