Nome comune degli Insetti Ftirapteri Anopluri, che vivono come ectoparassiti dei Mammiferi.
I p. propriamente detti sono Insetti Ftirapteri Anopluri Pediculidi. Pediculus humanus comprende due razze un [...] parassita delle api. Il p. delle carpe (Argulus foliaceus) è un Crostaceo Massilopode Branchiuro Arguloide parassita di pesci d’acquadolce. Il p. del melo (Eriosoma lanigerum; fig. 3) è un Insetto Emittero Afidide che vive sulle radici, sul tronco ...
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Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] d’acquadolce e terrestri, e sviluppo diretto o per metamorfosi attraverso lo stato di larve di Müller.
Rivestiti di epidermide ciliata, hanno dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro, nelle planarie terrestri anche 30-60 cm. Il ...
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Ordine di Protozoi Flagellati, planctonici, marini e d’acquadolce (v. fig.). Sono spesso fosforescenti, con due flagelli situati in solchi e diretti l’uno longitudinalmente, l’altro trasversalmente; sono [...] provvisti di uno scheletro o guscio di una sostanza affine alla cellulosa, spesso elegantemente scolpito, che si estende talvolta in lunghi prolungamenti. Una macchia rossa (stigma) funziona da ocello; ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] normale marina (estuari e foci di fiurni, lagune e stagni litoranei, mari più o meno chiusi, ecc.).
Gli ambienti di acquadolce si distinguono in due gruppi: acque ferme o lentiche (laghi, stagni, paludi, ecc.) e acque correnti o lotiche (sorgenti ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] degli animali di controllo (non transgenici). Le ricerche sono ora orientate all'introduzione ed espressione nei pesci di acquadolce o salata, sia di climi temperati che tropicali, dei geni che conferiscono maggiore resistenza alle malattie, oppure ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] sali nutritizi, soprattutto di azoto e fosforo, sono da considerarsi egualmente validi per le comunità vegetali marine e di acquadolce. Anche a livello delle comunità animali viventi nel pelago (plancton) e sui o nei sedimenti (bentos), molti sono i ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] a m., e in particolare dell'osmosi inversa. Una struttura asimmetrica permise infatti di ottenere elevate permeabilità di acquadolce, dato il minimo spessore dello strato denso superficiale, nella dissalazione delle acque salmastre, rendendo questo ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] Pianeta e l'uso delle terre, entrando prepotentemente tra le forze che controllano la b. e il ciclo dell'acqua. L'acquadolce è una risorsa indispensabile e non sostituibile per la vita. La sua limitata disponibilità per gli organismi viventi, fra ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] i ponti solari (attualmente applicati ai satelliti artificiali) hanno un'autonomia di anni. I "pesci artificiali" possono navigare in acqua (dolce o salata) avendo come generatori solo delle parti in rame e zinco che funzionano come una pila voltaica ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] , accoppiate con maschi normali danno origine al 100% di femmine. Quindi ♂ = xy; ♀ = xx. In un pesce teleosteo d'acquadolce, Oryzias latipes. T. Yamamoto (1958) ha ottenuto sia la mascolinizzazione completa e funzionale della femmina, somministrando ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...