La più diffusa tra le rocce semplici, è costituita essenzialmente di carbonato di calcio (CaCO3) (v.). È facilmente riconoscibile per la sua facile solubilità negli acidi, anche deboli, producendo viva [...] pure di origine chimica è la pietra-spugna, leggerissimo, porosissimo, formato di croste calcaree deposte dall'acquadolce sulle piante, in forma di bacchette irregolarmente intrecciate, vuote per la distruzione dei fusticini incrostati. Analoga ...
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Termine geologico proposto nel 1841 da J. Phillips per indicare una delle grandi partizioni nella storia della terra. Si considera dai più come sinonimo dell'era o epoca terziaria di Arduino e di A. Brongniart, [...] : gesso, cloruri, ecc. D'altra parte è noto che nel Cenozoico le intercalazioni di depositi continentali - terrestri o d'acquadolce - alle serie sedimentali marine sono molto più frequenti e più estese che nell'epoca precedente. In rapporto con la ...
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È una lega a base di alluminio che ha assunto grande importanza nella tecnica odierna, specie nelle costruzioni aeronautiche. Ha la seguente composizione base:
Fu scoperta da A. Wilm nel 1909; i diritti [...] leghe del genere se sono esposti agli agenti atmosferici normali, o immersi continuamente in acquadolce o di mare, specie a grandi profondità, dove cioè l'acqua è più povera di ossigeno, non si corrodono notevolmente; se sono esposti invece alla ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] nel 1879, queste larve possono penetrare, attraversando il tegumento, nella cavità del corpo di un piccolo copepode d'acquadolce del genere Cyclops, e ivi compiere un'ulteriore metamorfosi: da una forma allungata, appiattita, con coda sottile e ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] associata può essere:1. agamica e anfigonica. Questo tipo si ha in alcuni Metazoi inferiori, così nell'Idra di acquadolce. Questo celenterato ha la capacità di riprodursi per gemmazione, oppure per gameti (spermatozoi e uova). Quando le condizioni d ...
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Città della provincia di Ferrara, che sorge (i m. s. m.) in mezzo alla laguna omonima (le "valli", v. sotto) tra il Po di Volano e il Po di Comacchio, sopra un gruppo d'isolette separate da canali e congiunte [...] (come la Valle del Mezzano) per i quali si ha prova che prima di far parte delle valli salse furono "valli" d'acquadolce, in parte forse anche a qualche residuo dell'antica laguna padana. Avvenuta infatti la diversione del fiume in un corso più ...
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. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] 'antichità, quando l'Averno comunicava largamente col mare, doveva contenere acque salse e animali marini. Oggi è un lago d'acquadolce e tale è il carattere della sua flora e della sua fauna. Tuttavia tra gli organismi lacustri fu trovata qualche ...
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Già possedimento germanico, ora mandato dell'Unione Sud-africana. È bagnato all'O. dall'Oceano Atlantico e confina al N. con l'Angola (servono di confine, per un tratto, il Cunene e il Cubango [Okavango]), [...] è fra le più ricche dell'Africa. Relativamente scarsi e non troppo interessanti sono i rettili, gli anfibî e i pesci di acquadolce.
Popolazione. - Secondo il censimento del 1921 la popolazione dell'Africa del Sud-Ovest era di 227.739 ab., di cui 19 ...
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Si chiama anabiosi il fenomeno presentato da molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o di vita latente, ossia dopo un periodo di immobilità, rigidità e cessazione [...] nei Protozoi, ov'è stato meglio studiato, e ov'è stato scoperto dal Guanzati nel 1796. Anche taluni vertebrati di acquadolce superano le stagioni secche in stato di vita latente; così taluni pesci delle regioni tropicali, tra cui il Protopterus dell ...
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Importante gruppo (classe od ordine) di alghe, per lo più unicellulari, libere o riunite in serie più o meno numerose; le comunicazioni fra un elemento e l'altro generalmente possono persistere, ma permane [...] sono le specie quaternarie delle farine fossili e delle torbiere.
I frustoli di Diatomee, accumulati nei sedimenti marini e d'acquadolce delle trascorse epoche geologiche, costituiscono strati d'una potenza che talora supera i 100 m.; su tali strati ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...