PLASTICHE, MASSE
Tullio Guido LEVI
Antonio BOSCHI
. Si chiamano masse plastiche quelle sostanze o miscele di sostanze, che, sotto certe influenze, sono rese plastiche e suscettibili di ricevere [...] dalla fecola per trattamento a caldo con soluzione di soda, di cloruro dicalcio o di zinco, sino a ottenere masse dure che film, quando è lasciata più a lungo a sé diventa insolubile in acqua, passando a un'altra fase detta viscoid, che è adatta per ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Innumerevoli sono le conserve d'acqua che si trovano in tutta la Campagna Romana, e talvolta di una villa non resta che la di città: hanno facciate semplici con larghi spazî dove domina il bianco della calce, con larghe e forti incorniciature di ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] o eccesso dicalcare, ecc.) o da carenza di sostanze necessarie alla pianta (azoto, potassio, fosforo, ferro, calce, ecc.), mobili per ciglia solo in un mezzo liquido, le goccioline d'acqua, e perciò le pioggerelle o la formazione della rugiada, sono ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] cui tutta Venezia colta e ricca si inchinava.
Il Priscianese, in calce ai sei libri della lingua latina (Venezia 1553) rappresenta al vivo La luce che penetra l'immagine è luce di cielo denso d'acqua. Lo sfolgorante Tiziano entra nell'ombra.
Nelle ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] da tullus "polla d'acqua"; era costituito da due sale, una superiore, trapezoidale, costruita con blocchi di tufo, e una farne calce e pietra da costruzione. Divenuto pascolo di buoi e deposito di carri, il foro di Roma fu mutato in luogo di mandre ...
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MINERARI, GIACIMENTI
Luigi Colomba
. I minerali ordinariamente o da soli o associati in vario modo costituiscono le rocce che formano i giacimenti generali di essi (v. minerogenesi; petrogenesi), ma [...] i depositi di salgemma, gesso, anidrite; per eliminazione di un componente gassoso (CO2) oltre che diacqua i calcari strati dicalcare intensamente mineralizzati con formazione d'ingenti masse di magnetite associata a pirite e di masse di silicati ...
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LACCHE
Fabrizio CORTESI
Carlo Alberto PETRUCCI
Alessandro BERETTA
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Giovanni Vacca
Con lo stesso nome lacca (dal persiano lāk, ind. lākh "lacca rossa") si designano tre prodotti fra loro diversi [...] , miscuglio di varie sostanze da cui dipendono le sue proprietà, da acqua, da sostanze calce) si mescolano con calce spenta oppure con una soluzione di silicato di sodio e una corrispondente aggiunta di substrati, come gesso, carbonato dicalcio ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] i fondi vallivi. Ma nel complesso tutta la regione Monferrina è scarsa diacqua. Per opera del governo fascista, è stato inaugurato un grandioso acquedotto per i bisogni di parte dei comuni.
Il Monferrato è una regione d'intenso popolamento. Le ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...]
Dopo reazione, la massa risultante è lisciviata con acqua: la esotermicità della dissoluzione dell'ossido dicalcio, dell'eccesso dicalcio metallico (25% circa) e del cloruro dicalcio impiegato come coadiuvante, costringe a un rigido controllo per ...
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MASCHERAMENTO (fr. sp. ted. ingl. camouflage)
Romeo MELLA
Filiberto DONDONA
Il mascheramento, considerato dal punto di vista militare, ha lo scopo di sottrarre quanto più possibile alla visibilità [...] generalmente la cloridrina, dalla cui reazione con la calce viva ottenevano un fumo bianco opaco non infiammabile e di piccola estensione s'impiegavano speciali bombe o proietti fumogeni, e, per favorire operazioni offensive lungo i corsi d'acqua ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...