(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] centro attribuibile ai Taureani (bolli con l'etnico sulla condotta d'acqua lungo una strada selciata; unità abitative con ambienti termali: metà 3 con ripresa dell'intonaco e coloritura a calce bianca. Numerosi altri monumenti della provincia ...
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La tecnica delle dighe di ritenuta ha compiuto, nell'ultimo decennio, importanti progressi, sia per quanto riguarda i fondamenti scientifici e i criterî posti a base del progetto, sia per ciò che attiene [...] Italia, dove il regolamento del 1931 limita a 30 m. l'altezza d'acqua per questo tipo, le dighe di muratura a secco non hanno avuto estese principalmente: le perdite d'acqua (e spesso anche il loro contenuto in calce); le sottopressioni (fra ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] , in confronto di quelli (pietra, mattoni, calce) impiegati nella tradizionale costruzione dei muri. Per i ogni caso prevedere il riscaldamento preventivo degli inerti e dell'acqua d'impasto. Con queste precauzioni si possono prevedere cicli ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] con le sue torri, realizzata con il metodo della tabiyya - che si potrebbe definire opus caementicium (con argilla, terra, calce e acqua, come componenti fondamentali) posto in opera con l'uso di casseforme smontabili -; l'ingresso è formato da un ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] abitualmente furono l'affresco, la pittura a calce e a caseina di calce, ma venne usata anche la pittura a a Grado bei Pisa, Bad Oeynhausen 1977; M. Bellonci, G.A. Dell'Acqua, C. Perogalli, I Visconti a Milano, Milano 1977; C. Bertelli, Affreschi, ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Veneziani, con la chiusura dei corsi d'acqua, trasformati in rete fognaria sottostante alla nuova mattoni stretti e allungati (cm 32,4), messi in opera con uno strato di calce pari al loro spessore (massimo cm 3-4) e con doppia lisciatura: un tipo ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] che l'attraversa, l'isola e la struttura per la captazione dell'acqua.Forti del privilegio di legazia apostolica avuto da Urbano II nel 1098, apposito impasto impermeabilizzante, composto a base di calce spenta e farina di cocciopesto, che conferiva ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] il borgo di S. Matteo, con ospedale, fornaci per la calce e concerie, sito fuori porta Maggiore, sotto la chiesa di S è imponente e costituisce un forte segno territoriale. Nel 1276 l'acqua raggiunse la piazza Maggiore, dove fu eretta la mostra, una ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] si sviluppava un cortile, spesso dotato di pozzo per l'acqua e di pozzo nero per lo scarico dei rifiuti; meno G. Tate, Maisons d'époque romaine et byzantine (IIe-VIe siècle) au Massif Calcaire de Syrie du Nord. Etude typologique, ivi, pp. 377-393; M. ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] antica Nysa ad Maeandrum), con un'unica arcata a scheggioni cementati da calce, o del p. sul Tarsus Çay in Cilicia, di quello sul probabile p. di pietra a Costantinopoli su un corso d'acqua presso la chiesa dedicata a s. Callinico, nonché del citato ...
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calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...