VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , idrogeno solforato, ipnotici della seria barbiturica; b) bulbari, se paralizzano i centri vitali del bulbo, es. veratrina, aconitina, ac. cianidrico e alcuni gas soffocanti, che paralizzano il centro del respiro, la solanina che paralizza il centro ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] da P.L. Geiger e L. Hesse la daturina della datura, da Mein l'atropina della belladonna e ancora da Hesse l'aconitina dell'aconito.
In tutta la prima metà del XIX sec., il prestigio della chimica francese spinse i chimici dei paesi vicini ad andare ...
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aconitina
s. f. [der. di aconito]. – Alcaloide presente nel napello (lat. scient. Aconitum napellus), potente veleno che agisce sul sistema nervoso periferico e centrale, usato in terapia. Al plur., aconitine, nome comprensivo di numerosi...
pseudoaconitina
s. f. [comp. di pseudo- e aconitina]. – Alcaloide estratto da una specie del genere aconito (Aconitum ferox), sostanza cristallina di sapore amaro dotata di proprietà simili a quelle dell’aconitina.