I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] interclassista e moderata, avente alla lunga una funzione di freno sull’intero movimento». Così, grazie alla nuova Cisl, alle Acli e anche alla Fim, «masse estranee in larga misura alla cultura socialista, in parte d’ascendenza cattolica in parte ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 187.000) e ad enti e istituzioni varie (asili, parrocchie, ecc) per L. 99.406.000, assai cospicue appaiono quelle più ‘politiche’: alle Acli (L. 40.300.000), alla Dc (L. 32.344.000), ai Comitati civici (L. 9.250.000), al quotidiano «Avvenire d’Italia ...
Leggi Tutto
GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] cattolico di attività sociali, ma contribuì, con intenti eminentemente politici, alla genesi delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani (ACLI) e del Centro femminile italiano (CIF), oltreché a quella de Il Quotidiano, diretto da I. Giordani ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] dissenso cattolico.
L'8 marzo 1969, insieme con l'ex presidente delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani (ACLI), L. Labor, patrocinò la nascita dell'Associazione di cultura politica (Acpol), che avrebbe dovuto essere il laboratorio ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ebbero dunque anche nel Sud momenti di dissenso e di contestazione ecclesiale: legati talvolta alla ‘scelta di classe’ delle Acli e poi al movimento dei Cristiani per il Socialismo85. Dopo la stagione dei ‘gruppi spontanei’ (interessante il caso di ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] "l'arcivescovo dei lavoratori"; già negli anni Quaranta infatti Montini aveva avuto parte nella fondazione delle ACLI, le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, e proprio nei confronti di questa organizzazione ebbe un interesse continuato ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] -cristiani del comitato direttivo della CGIL si riunirono nella sede romana delle Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani (ACLI) e diedero vita a una nuova confederazione chiamata Libera Confederazione Generale del Lavoro (LCGIL). Il 4 giugno ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e il riconoscimento della pluralità di scelte politiche per i cristiani. E ancora più radicale fu il percorso delle Acli, che, a partire dalla ricerca di una maggiore partecipazione democratica dei lavoratori alla vita del paese, affermarono la ...
Leggi Tutto
ACLI
s. f. pl. – Sigla di Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani. Costituite nel giugno del 1944, fondano sul messaggio evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione della classe lavoratrice.