Nome generico di sale o di estere dell’acido glicerico.
Gliceratodeidrogenasi Enzima del metabolismo della serina, la cui carenza ereditaria provoca l’insorgenza della iperossaluria primaria di tipo II. ...
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vinilderivati Composti in cui è presente il radicale monovalente vinile. Acido vinilacetico Liquido incolore, di formula CH2=CHCH2COOH; bolle a 169 °C, distilla in corrente di vapore e per ebollizione [...] (in presenza di catalizzatore costituito da cloruro di palladio e di rame) o in fase vapore facendo passare una miscela di etilene, acido acetico e ossigeno a 175-200 °C e a pressioni fino a 8 bar su un catalizzatore formato da palladio metallico su ...
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Polimero ottenuto dai sali o dagli esteri dell’acido acrilico o del suo derivato metilico. I p. dei metalli alcalini sono impiegati come addensanti di soluzioni acquose. I p. ottenuti a partire dagli esteri [...] acrilici costituiscono le cosiddette resine acriliche che trovano svariate applicazioni ...
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superacidi In chimica, denominazione generica di composti dotati di potere acido assai elevato; convenzionalmente, secondo la definizione di J.N. Brönsted si considerano s. le sostanze aventi acidità superiore [...] anche molto forte si trasforma quantitativamente in ioni H3O+. I principali s. sono l’acido perclorico, l’acido fluosolfonico, l’acido trifluorometilsolfonico, ecc. Esistono anche s. di Lewis (per es., il pentafluoruro di antimonio, SbF5), usati ...
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Composti chimici che formalmente si ottengono da un acido semplice per eliminazione di una molecola di acqua. Sono stati studiati sin dal 19° sec., ma la loro struttura e la loro natura sono state chiarite [...] solo molto tempo dopo. Si formano per condensazione spontanea se si fanno reagire i sali di certi acidi deboli, derivati specialmente dagli elementi di transizione dei gruppi dal V A al VII A del sistema periodico, con gli acidi forti. ...
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urato
urato [Der. di urico] [CHF] Sale dell'acido urico; si hanno u. neutri e u. acidi (per i metalli, gli u. acidi sono meno solubili dei corrispondenti u. neutri). ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] alta attività enzimatica in luogo dell’enzima libero. Un esempio di rilevanza industriale è rappresentato dalla produzione dell’acido L-aspartico, che costituisce una materia prima fondamentale per la produzione dell’aspartame (➔).
Tra i principali ...
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Serie di acidi che si possono considerare derivati dall’acido fosforico sostituendo i gruppi ossidrili con atomi di fluoro. Si hanno quindi gli acidi mono-, bi- ed esa-f., rispettivamente H2FPO3, HF2PO2 [...] , ma soprattutto per la preparazione di sali ( fluofosfati) e di esteri; di questi i più importanti derivano dall’acido mono-f., sia per parziale sia per completa esterificazione: il più interessante è il derivato isopropilico, dotato di azione ...
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Amminoacido non essenziale, NH2COC2CH(NH2) COOH (β-ammide dell’acido L-aspartico). È un amminoacido largamente distribuito in natura, presente nelle proteine e come amminoacido libero, specialmente nel [...] aspartico; l’enzima asparaginasi ne catalizza l’idrolisi in acido aspartico e ammoniaca. L’asparaginasi, presente in molti funghi e batteri e in alcuni animali, presenta attività antitumorale: la neoplasia più sensibile al trattamento è la leucemia ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] suddetto, né sembra che la biochimica dei Mammiferi comporti mai la sintesi di composti aromatici (v. schema 2, biosintesi degli acidi grassi e dei fenoli). D'altra parte, il corpo umano elimina un migliaio di metaboliti urinari. Poiché ne sono stati ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...