È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] stomaco, adoperando soluzioni alcaline (come quella di magnesia usta) negli avvelenamenti da acidi, e soluzioni acide (p. es. di acido acetico, citrico, tartarico) negli avvelenamenti da alcali.
Quando il veleno svolge la sua azione attraverso la ...
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ORGANICI, ACIDI
Gaetano Charrier
. Gli acidi organici sono caratterizzati dal gruppo monovalente
che secondo la proposta di A. v. Baeyer ha assunto la denominazione di carbossile. Detti composti si [...] per fermentazione degli zuccheri ad opera del fermento lattico (Bacillus Delbrücki, Bac. acidi lactici, Bac. bulgaricus). È importantissima l'industria degli aciditartarico e citrico, il primo ottenuto dal cremore, il secondo dal succo di limone ...
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. È il principio attivo delle capsule surrenali (piccole capsule che si trovano nella parte superiore dei reni degli animali superiori). (Fu isolata nel 1903 dal giapponese Takamine, il quale la ottenne [...] separare i due isomeri ottici dell'adrenalina racemica, si ricorre ai sali che la base dà con un acido otticamente attivo, il tartarico. Il tartrato dell'adrenalina destrogira è facilmente solubile nell'alcool metilico, a differenza del tartrato dell ...
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È la forma di ricambio energetico propria degli aerobî (v. sotto). In essi la produzione di energia, che ha la sua manifestazione tipica nel processo respiratorio, si svolge in presenza di una quantità [...] produzione di corpi meno completamente ossidati. A questo meccanismo va riferita la produzione di alcuni acidi organici (ossalico, malico, tartarico, citrico, ecc.), i quali, liberi, o legati allo stato di sali, sono particolarmente abbondanti negli ...
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IDROGENIONI
Guido La Parola
Secondo s. Arrhenius i sali, gli acidi e le basi in soluzione sono parzialmente scissi in ioni e perciò dànno luogo a soluzioni conduttrici di elettricità. La dissociazione [...] H+ o idrogenione, tutte le basi l'ione ossidrile OH- od ossidrilione. Nel caso di acidi polibasici, come per esempio l'acido citrico, tartarico, fosforico, ecc. (o di basi poliacide) la dissociazione avviene secondo schemi più complessi, che non ...
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Con questo nome si distingue ordinariamente un gruppo di sostanze coloranti blu, violette o rosse, insolubili nell'etere, che si possono estrarre con acqua o con alcool acquoso da un grande numero di fiori, [...] le antocianidine (e anche le antocianine) formano non solo con gli acidi minerali, ma anche con gli acidi organici che possono trovarsi nelle piante (p. es. gli acidi malico, tartarico, citrico, ossalico, tannico, ecc.).
Quando si diluisce con molta ...
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Numero atomico 72; peso atomico 1786. Elemento chimico scoperto da Coster ed Hevesy nel 1923. Urbain aveva ricercato lungamente questo elemento nelle terre dell'itterbio, e nel 1911 durante la determinazione [...] e dei solfati doppî di potassio e ammonio; e sulla precipitazione frazionata con acqua ossigenata e con acido benzoico salicilico e tartarico.
Metodi di indagine e di controllo. - Per il controllo del frazionamento e per la determinazione del tenore ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] a 3,5. Inoltre, esso resiste bene anche all'attacco di molte sostanze organiche, quali il fenolo, gli acidi acetico, citrico, tartarico, ecc., purché la concentrazione di queste sostanze non superi lo 0,5%.
g) Cementi espansivi.
Il cemento espansivo ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] vista della chiralità, e per lo stesso motivo: i vincoli dovuti all'impacchettamento. Un esempio classico è l'acido D,L-tartarico che può essere ottenuto sotto forma di cristalli racemici, oppure, in condizioni diverse, come miscela di cristalli di ...
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sciroppo Soluzione concentrata zuccherina, adoperata in farmacia per mascherare il sapore sgradevole di taluni preparati farmaceutici o anche per mantenere inalterate le proprietà terapeutiche di alcune [...] o altre parti della pianta nominata. Nella preparazione di questi prodotti è consentita l’aggiunta di glucosio, di acido citrico o tartarico, e di alcune sostanze coloranti.
Nella tecnica saccarifera con il nome di s. si indicano spesso le soluzioni ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...