POLVERI farmaceutiche (lat. pulveres)
Agostino Palmerini
Preparazioni medicinali, ottenute per polverizzazione, in mortaio appropriato, di sostanze chimiche e droghe, mondate dalle parti estranee e opportunamente [...] di Seidlitz (pulvis aërophorus laxans: tartrato sodico potassico in polvere [40] gr. 75, bicarbonato sodico 2,5 + [separatamente] acidotartarico in polvere [40] 2); la polvere del Dower o polvere di oppio e d'ipecacuana composta (pulvis ipecacuanhae ...
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LIMONATE
. Bevande e preparazioni estemporanee ad azione diversa (vitaminica, purgativa, antiputrida, stiptica, ecc.) ottenute sciogliendo in acqua edulcorata e aromatizzata succhi di frutti aciduli, [...] a parti 1000); la limonata solforica (limonata sulfurica: acido solforico diluito parti 8, sciroppo di limone parti 90, acqua fino a parti 1000); la limonata tartarica (limonata tartarica: acidotartarico parti 5, sciroppo di limone parti 90, acqua ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] mediante formule che indicano il numero degli atomi di C, H e O, per esempio 5H+4C+5O per l'acidotartarico (anidro). Queste ricerche sono state particolarmente importanti per lo sviluppo della chimica fisiologica perché hanno dimostrato che anche i ...
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Omochiralità
Gian Paolo Chiusoli
La chiralità è la proprietà posseduta da molecole che esistono in forme speculari non sovrapponibili: un’analogia intuitiva tratta dal mondo macroscopico è offerta dalle [...] per es., l’acidotartarico, se si tratta di basi, la stricnina, se si tratta di acidi) per dare sostanze di sublimazione appena visti e altri ancora come la sublimazione dell’acido S-α-triflorometillattico, che all’aria aperta e a temperatura ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] nonché della Società Florio e C. per le produzioni di vini Marsala. Tra i pionieri in Italia nella fabbricazione di acidotartarico e di altri prodotti chimici e reagenti, acquistò alla vigilia della guerra un brevetto per la fabbricazione dell'oleum ...
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rotatorio
rotatòrio [agg. Der. del lat. rotare (→ rotatore)] [LSF] Che gira su sé stesso o intorno a qualcosa. ◆ [MCC] Moto r.: lo stesso che moto di rotazione, moto rigido di un sistema che ruota intorno [...] , quarzo, clorato di sodio, ecc.) e in soluzioni (in solvente otticamente inattivo) di sostanze cristalline o no (zucchero o acidotartarico sciolti in acqua, ecc.). Scoperto da J.-F.-D. Arago nel 1811, è comunem., ma impropr., ricordato con il nome ...
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AMADORI, Mario
Paolo Spinedi
Nato a Verona il 27 sett.1886, studiò chimica a Padova ove si laureò nel 1908; ivi conseguì anche il diploma in farmacia due anni più tardi. Nello stesso 1908 fu assunto [...] dedicata a ricerche di chimica organica, e in questo campo sono da ricordare le sue note sulla costituzione dell'acidotartarico e dei suoi derivati. Di particolare importanza le ricerche sui prodotti di condensazione tra glucosio e p-fenetidine ...
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mesocomposto
mesocompósto [Comp. di meso- e composto] [CHF] Composto organico che, pur contenendo due o più atomi di carbonio asimmetrico, non è otticamente attivo in quanto presenta una configurazione [...] tale per cui metà della molecola è l'immagine speculare dell'altra metà; per es., l'acidotartarico è noto in due forme otticamente attive, una levogira e l'altra destrogira, e in una che risulta otticamente inattiva per compensazione interna. ...
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Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] è un passo avanti in questa direzione: il criptante possiede un anello di cui fanno parte due molecole di acido D-(+)-tartarico L-cisteinil derivato che rendono chirale la sua cavità. Al suo interno la reazione di idrolisi dell’estere p-nitrofenilico ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] , inodora, insolubile in acqua, solubile in alcali concentrati con formazione di metantimoniti, e in diversi acidi organici (tartarico, acetico, benzoico ecc.) e inorganici (cloridrico, solforico ecc.). Si usa oltre che nella preparazione dei ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...