MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] officine per la costruzione di macchine agricole e per l'industria enologica, distillerie e fabbriche di acquavite, di acidotartarico, di prodotti per la conservazione del vino, ecc.). Vi sono pure manifatture di seta artificiale, calzaturifici, ecc ...
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PIEZOELETTRICITÀ
Eligio Perucca
. Taluni cristalli, elettricamente isolanti, deformati elasticamente da una conveniente azione meccanica (compressione uniforme, compressione o trazione lungo un asse, [...] pura piezoelettricità.
Tra i più noti cristalli piezoelettrici ricordiamo quelli di quarzo, di tormalina, di zucchero, di acidotartarico, di clorato di sodio, di blenda, ecc.
Nel sale di Seignette la piezoelettricità è fortissima (quasi cinquecento ...
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NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] -pirrolo → a-β-piridil-pirrolo → nicotirin-iodometilato → nicotirina → tetraidro-nicotirina, cioè nicotina racemica sdoppiahile con l'acidotartarico], dalle ricerche di P. Karrer (1925) e dalla nuova sintesi di E. Späth (1928) [estere etilico dell ...
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Per chiralità si definisce la proprietà che hanno alcuni oggetti di non essere sovrapponibili alla loro immagine speculare. Oggetti di tale tipo sono pertanto privi di simmetria riflessiva. La mano risulta [...] invece enantiomeri. Il loro studio iniziò nel 1848 quando L. Pasteur scoprì che soluzioni di cristalli enantiomorfi di acidotartarico ruotano il piano della luce polarizzata di un angolo uguale e opposto.
Sono chiralici i composti che contengono ...
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. Col nome di Cicuta s'indicano parecchie specie di piante della famiglia delle Ombrellifere. Così cicuta aglina è l'Aethusa cynapium L.; cicuta acquatica è la Cicuta virosa L.; cicuta maggiore è il Conium [...] ). La coniina artificiale è inattiva alla luce polarizzata, quella naturale è destrogira. Come Pasteur dimostrò per l'acidotartarico inattivo, Ladenburg separò dalla coniina sintetica una sinistrogira e una levogira identiche a quella naturale.
La ...
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. Strumento usato per determinare l'acidità totale dei liquidi, senza ricorrere al comune metodo di laboratorio che implica l'uso di una buretta graduata molto fragile, d'una pipetta, ecc. Se ne hanno [...] si fa mediante una soluzione speciale di soda capace di neutralizzare, a volumi eguali, una soluzione al 10 per mille di acidotartarico. Volendo determinare l'acidità d'un mosto o d'un vino, si versa questo nel tubo fino al segno A. Indi si versa a ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] a carattere basico e da una o più sostanze a carattere acido: lo sviluppo di anidride carbonica (in genere in quantità pari acide il pirofosfato acido di sodio, il fosfato monocalcico, il tartrato acido di potassio, l’acidotartarico, l’acido ...
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Chetoacido alifatico, CH3COCOOH, detto anche acido acetilformico; si presenta come un liquido dall’odore penetrante che si può ottenere per distillazione secca dell’acidotartarico, per saponificazione [...] in condizioni di aerobiosi, ossia il trasferimento del fosfato da una molecola di fosfoenolpiruvato a una di ADP, con formazione di acido p. e ATP. È costituita da 4 subunità identiche fra di loro; richiede la presenza di ioni Mg++, è inibita dal ...
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In chimica, la trasformazione di un composto organico otticamente attivo nella forma otticamente inattiva (racemo); solitamente la r. si ottiene per blando riscaldamento della specie otticamente attiva: [...] antipodo ottico. A volte si hanno r. parziali. Il primo a osservare la r. fu L. Pasteur nei suoi studi sull’acidotartarico. Ottenne infatti, riscaldando l’acido D-tartarico, una miscela degli isomeri destro- e levogiro in parti uguali, insieme ad ...
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Ossiacidi alifatici, di formula CH2OHCOOH, noti anche con i nomi di acidi ossiacetici o ossietanoici: in natura sono contenuti in piccole quantità nell’uva non matura, nelle carrube, nel sugo di barbabietola [...] o per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su elettrodi di piombo. Cristalli incolori, deliquescenti, solubili in alcol ed etere; impiegati in tintoria in sostituzione dell’acidotartarico, nella preparazione di esteri (glicolati ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...