Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] concentrato (processo tipo Bergius) o a temperatura più elevata, circa 180 °C, con acidosolforico diluito (processo Schöller). Il rendimento dei processi a bassa temperatura è molto elevato, ma gli inconvenienti dovuti alla notevole azione ...
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Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] polvere), inizialmente usato in alchimia per designare la parte più sottile di un corpo, la sua essenza (l'acidosolforico era chiamato alcohol sulphuris), indica in alchimia il primo prodotto di ossidazione di un idrocarburo o, più precisamente, un ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] per la produzione dell'ammoniaca. Il F. vi fece costruire anche impianti di acidosolforico a camere di piombo, uno per il solfato d'ammonio e uno per l'acido nitrico via combustione di ammoniaca su rete di platino.
Seguirono impianti industriali di ...
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RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] può avvenire in mezzo acquoso, meglio se alcalino o acido e con eventuali aggiunte di ausiliari naturali o sintetici; l'impregnazione del tessuto con una soluzione diluita di acidosolforico); aspiratrice o foulard di spremitura (per rimuovere l ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] a 9 Balling e contenenti complessivamente 24 kg. di perfosfato e 24 di solfato ammonico e acidifi-ati al 0,2-0,25% di acidosolforico. Si fa fermentare a 26° circa con aerazione nella misura di 300 mc./ora; dopo 8-9 ore la densità sarà scesa a 4 ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] via appare promettente, cosicché per essa sono stati proposti numerosi mezzi d'attacco (cianuri in soluzione ammoniacale, acidosolforico o cloridrico, per elettrolisi diretta).
Nella produzione dello zinco e del piombo ha avuto molta importanza ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] -1900), situata nei pressi di Lione. Nel 1836 il procedimento di arrostimento di queste piriti permetteva di ottenere un acidosolforico due volte più economico di quello ricavato dalla combustione dello zolfo. In Inghilterra le piriti di ferro e di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] di nitrati.
Nel 1916-1917 i tedeschi scarseggiavano non tanto di acido nitrico quanto di acidosolforico e, in particolare, dell'oleum (o acidosolforico fumante) necessario alla fabbricazione di esplosivi. Non era disponibile un processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] secondo il metodo inventato dai francesi Pierre-Joseph Pelletier e Joseph-Bienaimé Caventou, e poi dalla fabbricazione di acidosolforico e altre sostanze inorganiche (l’intestazione dell’azienda, a metà del 19° sec. recava: Manifattura di prodotti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] . Dal 1749 Roebuck aveva fondato con Samuel Garbett a Prestopans in Scozia una manifattura per la produzione dell'acidosolforico utilizzando alcuni vasi di piombo, un metallo che, come aveva già osservato Johann Rudolph Glauber nella seconda metà ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...