Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] esplodenti. Sotto la sua direzione lo stabilimento vide l’avvio di processi di produzione avanzati, come quello dell’acidosolforico concentrato prodotto per catalisi eterogenea. Il tratto singolare di questa situazione è che Molinari era un attivo e ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] -1900), situata nei pressi di Lione. Nel 1836 il procedimento di arrostimento di queste piriti permetteva di ottenere un acidosolforico due volte più economico di quello ricavato dalla combustione dello zolfo. In Inghilterra le piriti di ferro e di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] di nitrati.
Nel 1916-1917 i tedeschi scarseggiavano non tanto di acido nitrico quanto di acidosolforico e, in particolare, dell'oleum (o acidosolforico fumante) necessario alla fabbricazione di esplosivi. Non era disponibile un processo ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] il procedimento di estrazione dell'oro con il cianuro di McArthur-Forrest, il procedimento catalitico per la produzione di acidosolforico di Messel-Squire, infine il procedimento di recupero dello zolfo di Chance-Claus. Dunque era possibile una sola ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] . Dal 1749 Roebuck aveva fondato con Samuel Garbett a Prestopans in Scozia una manifattura per la produzione dell'acidosolforico utilizzando alcuni vasi di piombo, un metallo che, come aveva già osservato Johann Rudolph Glauber nella seconda metà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] e usato come anestetico sin dagli anni Cinquanta, era sintetizzato dall'alcol con l'impiego dell'acidosolforico. Williamson dimostrò che l'acido in effetti eliminava l'acqua senza alterarsi e studiò le fasi di questo processo fino a sintetizzare ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] in Gazz. chim. ital., XLVI [1916], 1, pp. 334-359): Solo le prime danno colorazione rosso-violetta con acenaftene in presenza di acidosolforico.
Si era ormai al secondo anno di guerra e il D. iniziò nell'aprile del 1916 un lungo periodo di servizio ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] che si aggiunsero a quelli, già noti, della Germania e della Francia. Per migliorare l'economicità del metodo all'acidosolforico, il G. abbinò alla preparazione del solfato di potassio quella di allumina molto pura; la soluzione di allume potassico ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] dai carboidrati e sulla conseguente preparazione catalitica dei chetoni superiori, conseguì risultati dalla saccarificazione, mediante acidosolforico, a due diverse concentrazioni, di materiali cellulosici, in particolare di materiali legnosi. Si ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] voll., 1779-94] della stessa), tra cui si possono ricordare quella sul modo di preparare l'acido vetriolico glaciale (acidosolforico cristallizzato) e quella sulla decomposizione del tartaro vitriolato (solfato di potassio). Studiò poi le differenze ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...