METILTERBUTILETERE
Eugenio Mariani
Il m. (MTBE), composto chimico di formula CH3−O−C(CH3)3, è un liquido incolore di densità 0,746 g/cm3, che bolle a 55°C e solidifica a −108°C; la sua tensione di vapore [...] , praticamente puro. Questo sistema è preferibile a quello di separazione dagli altri C4, che basandosi sull'impiego di acidosolforico richiede poi lo smaltimento di quest'ultimo.
La produzione di MTBE è stata iniziata dalla Snamprogetti (1973), che ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] reazioni di o., in campo inorganico, quelle che portano alla formazione di acidosolforico per o. dello zolfo o di alcuni composti solforati ad anidride solforosa prima e ad anidride solforica poi; quella che porta, dall'ammoniaca o dall'azoto, alla ...
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FURFUROLO (XVI, p. 203)
Dino DINELLI
Negli ultimi anni si è visto che il f. è suscettibile di numerose applicazioni; di conseguenza si è sviluppata una produzione industriale che impiega come materie [...] di castagno. Questo materiale, pur non avendo un contenuto di f. molto elevato, è conveniente perché non richiede acidosolforico. I residui di estrazione del tannino sono introdotti in modo continuo nella parte superiore di un reattore cilindrico ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] il punto di fusione che deve essere netto. Inoltre il veronal non deve dare soluzioni brune in acido nitrico e in acidosolforico, il che dimostrerebbe la presenza di sostanze organiche estranee; la soluzione acquosa non deve intorbidare per aggiunta ...
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TERRE DECOLORANTI (fr. terres décolorantes; ted. Bleicherden; ingl. bleaching earths, bleaching clays)
Franco ROSSI
Per terre decoloranti (o terre da sbianco) s'intendono degl'idrosilicati di alluminio [...] nella industria degli olî minerali, sia come decoloranti, sia come neutralizzanti e stabilizzanti, soprattutto nel caso della raffinazione con acidosolforico. Vengono usate anche per trattare olî vegetali (v. olivo, XXV, p. 302), dei quali fissano ...
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MANGANESE (XXII, p. 113)
Dante Buttinelli
Parallelamente alla notevole espansione dei consumi di prodotti siderurgici si è avuto, com'è ovvio, un forte incremento della produzione di ferroleghe di m., [...] tutti gli ossidi superiori di m. nella forma MnO, che è la più solubile. Per lisciviazione di questa con acidosolforico si ottiene una soluzione molto ricca di MnSO4, ma anche molto grezza, che dev'essere necessariamente purificata, facendo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] che, dunque, doveva derivare il suo nome da quello della base ed essere quindi designato 'acidosolforico'. Quest'acido, tuttavia, si poteva presentare in due diversi stati di saturazione, manifestando proprietà chimiche completamente differenti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] e di milza bovina, e in alcuni batteri. Il secondo, un acido beta-carbossilico, è scoperto dai biochimici T.H. Koch e J. km circa. Al di sotto vi è uno strato di vapori di acidosolforico, spesso 9 km ca., sino al suolo, il che determina un ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] l'esistenza di un mezzo atomo, cosa ritenuta impossibile da Dalton. Nel 1818, dopo un'accurata analisi dei sali dell'acidosolforico, Berzelius finì con l'accettare come un'eccezione alla sua legge i composti di tipo A2B3, che gli consentirono di ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] ; inoltre, quando quest'ultima si fosse trovata in equilibrio con la forza tendente a far precipitare l'acidosolforico sul carbonato insolubile, l'azione sarebbe cessata.
Studi ulteriori sulla solubilità dei sali e sul carattere parziale ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...