Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] prodotto facendo passare aria attraverso un arco elettrico. L’ossidazione di SO2 a SO3 per produrre successivamente l’acidosolforico, H2SO4, viene realizzata per ossidazione in aria in presenza di catalizzatori a base di V2O5 mediante reattori a ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] che costituiscono l'aerosol atmosferico. Le specie che maggiormente influenzano la sua composizione sono l'acidosolforico (H2SO4), l'acido nitrico (HNO3), l'acido cloridrico (HCl), l'ammoniaca (NH3) e una serie di composti organici contenenti più di ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] cui il cloruro del ferro bivalente sarebbe stato Cl2Fe‒FeCl2) o, infine, l'idea delle 'formule lineari' (secondo le quali l'acidosolforico poteva essere rappresentato con l'improbabile formula H‒O‒O‒S‒O‒O‒H, dove lo zolfo sarebbe stato bivalente), e ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] Dumas e Pelletier ne avevano analizzati nove, determinando le loro formule empiriche e le quantità di acidosolforico richieste per neutralizzarli; essi attribuirono le proprietà alcaline di questi composti alla presenza dell'azoto. Altri alcaloidi ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] dipende dall'esistenza di tre stati di ossidazione stabili, tutti presenti come composti solidi relativamente insolubili in acidosolforico concentrato. L'elettrodo positivo è costituito da una pasta di biossido di piombo supportata da una griglia ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] PEEK è dotato di eccezionale resistenza chimica (l’unico solvente in grado di attaccarlo a temperatura ambiente è l’acidosolforico concentrato).
Tipi commerciali e applicazioni. - Sono tutti disponibili come resina base (in granuli e in polvere) o ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] del silicio sia per il fatto che esso è assai stabile all'aria e, cosa ancora più singolare, all'acidosolforico concentrato. È utilizzato principalmente come standard interno per la spettroscopia protonica di risonanza magnetica nucleare (RMN).
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] processo catalitico a contatto per la produzione di acidosolforico e acquisì i diritti per la produzione elettrochimica produrre il salicilato di sodio, ossia il sale sodico dell'acido 2-idrossibenzoico. Tale composto curava la febbre e riduceva i ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] ed esemplificativo di questa tecnologia. In esso si utilizza una soluzione elettrolitica costituita da solfato di rame in acidosolforico e le condizioni di elettrolisi dipendono dal tipo delle impurezze che si vogliono allontanare. Nel caso più ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] che costituiscono l'aerosol atmosferico. Le specie che maggiormente influenzano la sua composizione sono l'acidosolforico (H2SO4), l'acido nitrico (HNO3), l'acido cloridrico (HCl), l'ammoniaca (NH3) e una serie di composti organici contenenti più di ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...