FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] Vulcano i forni elettrici per ghisa alimentati con ceneri di pirite, un sottoprodotto del ciclo dell'acidosolforico relativamente abbondante in Italia. Si occupò inoltre della prevenzione degli infortuni, introducendo innovazioni che gli meritarono ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] in Gazz. chim. ital., XLVI [1916], 1, pp. 334-359): Solo le prime danno colorazione rosso-violetta con acenaftene in presenza di acidosolforico.
Si era ormai al secondo anno di guerra e il D. iniziò nell'aprile del 1916 un lungo periodo di servizio ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] elevata purezza. Seguendo tale via il prodotto dell'arrostimento, di tipo solfatante, viene: lisciviato con una soluzione di acidosolforico; ciò determina però anche la dissoluzione di altri elementi contenuti nella carica e, poiché alcunì di questi ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] , a causa della forte concorrenza americana e dell'impiego delle piriti al posto dello zolfo nella preparazione dell'acidosolforico. Nel 1896 la crisi sembrò superata con la costituzione dell'Anglo-Sicilian Sulphur, una società a prevalente capitale ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] che si aggiunsero a quelli, già noti, della Germania e della Francia. Per migliorare l'economicità del metodo all'acidosolforico, il G. abbinò alla preparazione del solfato di potassio quella di allumina molto pura; la soluzione di allume potassico ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] grave carenza di zolfo, materia prima indispensabile nella fabbricazione non solo della polvere pirica, ma anche dell'acidosolforico, richiesto dai vari settori industriali, soprattutto da quello tessile. Fu in questo periodo che si assistette ad ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] dai carboidrati e sulla conseguente preparazione catalitica dei chetoni superiori, conseguì risultati dalla saccarificazione, mediante acidosolforico, a due diverse concentrazioni, di materiali cellulosici, in particolare di materiali legnosi. Si ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] Milanese per la tintura e la confezione del filato, il laboratorio della consociata De Sigis per la produzione di acidosolforico e di solfuro di carbonio, elemento base quest'ultimo per la dissoluzione della cellulosa secondo il processo al viscosio ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] voll., 1779-94] della stessa), tra cui si possono ricordare quella sul modo di preparare l'acido vetriolico glaciale (acidosolforico cristallizzato) e quella sulla decomposizione del tartaro vitriolato (solfato di potassio). Studiò poi le differenze ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] , poi una e due fornaci per laterizi, capaci d'una produzione di 4-5 milioni di mattoni all'anno, una fabbrica d'acidosolforico (100.000 quintali), una di concimi chimici (150.000 quintali di perfosfato) che fu la prima del Veneto, un cementificio e ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...