Il carvacrolo (isopropil-orto-cresolo) è un fenolo isomero del timolo, ed è contenuto in specie nelle essenze di alcune Labiate (origano, santoreggia, timo, ecc.).
Dalle essenze viene separato per agitazione [...] per estrazione con etere. Si ottiene sinteticamente per azione della potassa, o degli acidisolforico e fosforico sul carbone, per fusione dell'acido cimensolfonico con la potassa, e più praticamente per riscaldamento della canfora con iodio.
Il ...
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. Appartiene ai prodotti di scissione della clorofilla e si ottiene da questa per trattamento con acido cloridrico. La reazione conduce contemporaneamente alla formazione di un altro composto, la filloxantina, [...] si può eliminare per estrazione con etere solforico; la fillocianina rimane disciolta nel liquido acido, con colorazione verdastra. Secondo Willstätter e Mieg, si tratta di un composto dotato di proprietà acide e basiche, ma la sua costituzione non ...
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testosterone
Steroide che rappresenta il più tipico ormone maschile. Esso viene sintetizzato soprattutto nelle cellule di Leydig del testicolo e, sebbene in minore quantità, anche nella corteccia surrenale. [...] dei 17-chetosteroidi, nelle urine principalmente come estere solforico e glucuronico (sintesi protettiva) dell’androsterone o androstano nella muscolatura striata di glicogeno, fosfageno e acido adenilpirofosforico.
Terapie con testosterone
Il t. di ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] la resistenza alla sinterizzazione e ottimizzare la porosità) o il drogaggio dell’ossido di titanio con acido fosforico (H3PO4) o solforico (H2SO4), che ritardano la trasformazione del TiO2 dalla forma cristallina anatasio a quella rutilo (questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jabir è certamente l’alchimista arabo più importante e influente al quale, anche se [...] , l’ossido rosso del mercurio, e il tetracloruro d’oro in soluzione. Jabir fa riferimento anche agli acidisolforico e nitrico, alla distillazione dell’acido acetico e all’uso dei carbonati alcalini come quelli di potassio e di sodio. Le principali ...
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avvelenamento
Francesco Aguglia
Trattamento degli avvelenamenti
Davanti a un avvelenamento certo o sospetto è indispensabile individuare la tipologia della sostanza tossica assunta, allertare il centro [...] chiamare immediatamente i soccorsi e cercare di diluire le sostanze ingerite con latte (o acqua nel caso di acido muriatico e solforico, e acqua e limone se è stata ingerita dell’ammoniaca).
Avvelenamento da animali marini
Gli unici pesci velenosi ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] ZrO2. Polvere bianca, amorfa; fonde a 2700 °C circa; stabile a molti agenti chimici; solubile in acido nitrico e a caldo in acido cloridrico o solforico. Si prepara per riscaldamento in aria del carburo di z., o per calcinazione di alcuni sali di ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] Pu2(C2O4)3•10H2O, Pu(C2O4)2•6H2O, precipitano per aggiunta di acido ossalico o di ossalati alcalini a soluzioni di nitrato di p.; per Il p. forma con lo ione cloro, nitrico, solforico, ossalico e citrico ioni complessi di diversa natura, a ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] circa; è ossidato dall’acqua ossigenata a temperatura ambiente; non è attaccabile da acido fluoridrico o cloridrico, reagisce invece con acido nitrico o solforico concentrati; è ossidato dagli ipocloriti in soluzione alcalina; i sali alcalini fusi lo ...
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Proprietà per la quale miscele di due, tre o più componenti dette azeotropi hanno punti d’ebollizione e di rugiada coincidenti ( punto azeotropico), per cui distillano con rapporto costante dei componenti [...] . positiva) o un minimo ( a. negativa) della temperatura di ebollizione. Sono esempi del primo caso le miscele di acqua con acido cloridrico (20,4%), solforico (98,3%) e nitrico (68%), del secondo la miscela di acqua e alcol (al 95,6% di quest’ultimo ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...