RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] il nitrato di piombo è facilmente solubile e il radicale solforico si trova nella soluzione e non nel precipitato.
Anche quindi trasformato in ossicloruro. Si elimina allora lo zirconio con acido ossalico in presenza di torio, da cui infine si separa ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] al carbonio; resiste bene all'usura ed all'azione corrosiva dell'acqua di mare e di parecchi agenti chimici (acido cloridrico, solforico, acetico, ecc.). Aggiunte di ferro (2-3%), di manganese (1%) e di nichel (5-7%) possono ancora migliorarne le ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] , camera d'aria (v. pneumatico), camera di calma (v. ventilazione), camera di mina (v. mina), camera di piombo (v. solforico, acido), camera di fumo e di vapore (v. caldaia). Inoltre per la camera fotografica v. fotografia e per la camera lucida v ...
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Con questo nome si indica la pianta e il suo prodotto.
La pianta della canfora è scientificamente chiamata Cinnamomum camphora Nees., Laurus camphora L. (fr. camphrier; sp. alcanfor; ted. Kampferbaum; [...] cromico, oppure in varie fasi. In quest'ultimo caso si prepara dapprima un estere trattando il canfene con acido acetico o solforico; questo estere, detto acetato di isobornile, viene poi saponificato con soluzioni alcaline per ottenere l'alcool ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] di olefine su complessi del rutenio, la preparazione di esteri dell'acido carbonico o solforico da ossido di carbonio o rispettivamente da anidride solforosa e alcoli, su catalizzatori al platino, l'idroformilazione di olefine su carbonili ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] vacciniforme, lo xeroderma pigmentoso, la pellagra.
2) Dermatiti da cause chimiche e tossiche:
a) d'origine esogena: 1. da acidi: nitrico, cloridrico, solforico, fenico, ecc.; 2. da alcali: soda, potassa caustica; 3. da riduttori: zolfo, naftol β ...
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STEROIDI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
. Gli s. sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili [...] ossidrile - come alcole e perciò di esterificare con gli acidi grassi). Riportabili al colestano e al suo transisomero coprostano, lo più presenti allo stato inattivo e coniugati con ac. solforico e ac. glicuronico.
Gli s. urinarî si suddividono in ...
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MORFINA (C17H19O3N + H2O)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È il primo alcaloide estratto dal regno vegetale. Scoperta causalmente nell'oppio da C. Derosne fu riconosciuta come alcaloide da F. [...] fumatori 2-3%), codeina, papaverina, tebaina, narcotina, narceina, i quali vi si trovano salificati prevalentemente con gli acidisolforico e meconico: la quantità di questo è in stretto rapporto con quella della morfina. L'estrazione della morfina è ...
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I minatori tedeschi chiamavano Kobalt (forma dialettale di Kobold "gnomo") i minerali che alla fusione non davano metallo, supponendo che uno spirito maligno li avesse sostituiti al minerale argentifero. [...] 8,6. All'aria secca è quasi inalterabile; scaldato al rosso si ossida. Gli acidi cloridrico e solforico lo sciolgono assai lentamente con sviluppo d'idrogeno; l'acido nitrico concentrato lo scioglie facilmente formando il nitrato.
Il cobalto ha peso ...
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È l'alcaloide principale della Coffea arabica e C. liberica. Ivi la scopersero quasi contemporaneamente Runge (1820), Robiquet (1821), Pelletier e Caventou (1821); Mulder (1837) e Jobst (1838) dimostrarono [...] acetico; quasi insolubile in etere, solfuro di carbonio, benzene, ecc. Gli acidisolforico e nitrico concentrati la sciolgono senza dar luogo a colorazione. Scaldata con acido nitrico concentrato, oppure con acqua di cloro, dà, quando il liquido sia ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...