Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] secondo il metodo inventato dai francesi Pierre-Joseph Pelletier e Joseph-Bienaimé Caventou, e poi dalla fabbricazione di acidosolforico e altre sostanze inorganiche (l’intestazione dell’azienda, a metà del 19° sec. recava: Manifattura di prodotti ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] il procedimento di estrazione dell'oro con il cianuro di McArthur-Forrest, il procedimento catalitico per la produzione di acidosolforico di Messel-Squire, infine il procedimento di recupero dello zolfo di Chance-Claus. Dunque era possibile una sola ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] processo elettrochimico di corrosione), l'appretto della carta a base di allume e colofonia (che causa la formazione di acidosolforico all'interno dei fogli), l'inserzione di perni di ferro in sculture e rilievi in pietra (con conseguente corrosione ...
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Limiti della vita in condizioni estreme
Silvano Onofri
La vita può esistere in condizioni che fino a pochi anni fa sembravano proibitive. Un quinto delle terre emerse del pianeta è deserto, un decimo [...] pH 2-3, i pesci a pH 4 (Rothschild, Mancinelli 2001). Tra i batteri, Ferroplasma acidarmanus cresce a pH 0 in acidosolforico concentrato, nel liquido di drenaggio delle miniere di ferro nelle Iron Mountains in California; questo batterio è privo di ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] processi chimici provocati dal contatto con una sostanza, che però non entra nell'equazione di reazione, come accade per l'acidosolforico nella formazione degli eteri o per il platino per una serie numerosa di reazioni. Per la chimica fisiologica fu ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] . Dal 1749 Roebuck aveva fondato con Samuel Garbett a Prestopans in Scozia una manifattura per la produzione dell'acidosolforico utilizzando alcuni vasi di piombo, un metallo che, come aveva già osservato Johann Rudolph Glauber nella seconda metà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] e usato come anestetico sin dagli anni Cinquanta, era sintetizzato dall'alcol con l'impiego dell'acidosolforico. Williamson dimostrò che l'acido in effetti eliminava l'acqua senza alterarsi e studiò le fasi di questo processo fino a sintetizzare ...
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Nuovi materiali per le costruzioni
Amilcare Collina
Le cifre del comparto edilizia e costruzioni delineano la sua rilevanza per l’economia italiana: secondo i dati del Centro ricerche economiche sociali [...] del processo di fermentazione anaerobica dei liquami. Per questa applicazione, caratteristica fondamentale è la resistenza all’acidosolforico, che disgrega in breve tempo il conglomerato cementizio a base di cemento Portland. Il meccanismo dell ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] di sintesi che hanno un nome, al secondo posto – assieme all’ammoniaca – dopo i polietileni e prima di altri prodotti quali l’acidosolforico, i polimeri dello stirene, del cloruro di vinile, il nylon ecc. Dal canto loro il polibutadiene 1,4 cis e i ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] Vulcano i forni elettrici per ghisa alimentati con ceneri di pirite, un sottoprodotto del ciclo dell'acidosolforico relativamente abbondante in Italia. Si occupò inoltre della prevenzione degli infortuni, introducendo innovazioni che gli meritarono ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...