I procedimenti industrialí di preparazione dell'alcool dalle materie zuccherine non hanno subìto miglioramenti di particolare interesse durante il periodo 1939-46, stante l'alto grado di perfezionamento [...] dall'alcool possono inoltre prodursi direttamente alcoli superiori, acetato d'etile, etere etìlico (in luogo del processo all'acidosolforico), etilene e ossido di etilene a loro volta basi di nuove sintesi, quali quelle degli olî lubrificanti, delle ...
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JOHANNESBURG (A. T., 120)
Giuseppe Stefanini
Città del Transvaal a SSO, di Pretoria, a 26° 11′ lat. S. e a 28°2′ long. E., a 1750 m. s. m sul Witwatersrand (Catena dell'Acqua bianca) a cavallo della [...] quindi precipitare l'oro dalla soluzione mediante trucioli di zinco, da cui si libera infine con trattamento all'acidosolforico, filtrazione, calcinazione e fusione (v. oro). L'oro viene raffinato sul posto. Il minerale contiene anche tracce di ...
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. Fin dall'antichità si adopravano in tintoria le radici della robbia (Rubia tinctorum). Nelle radici di questa pianta, coltivata anche in Europa (e chiamata in fr. alizari, dall'araho al-‛aòārah) è contenuto [...] (2-3-diossi-antrachinone, formula VI) quando si condensa l'anidride ftalica con pirocatechina in presenza di acidosolforico concentrato.
L'impiego dell'alizarina in tintoria è fondato sulla sua proprietà di formare con diversi ossidi metallici ...
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. Con questo nome si designano i processi di sintesi delle sostanze organiche che hanno come sorgente di energia quelle derivanti da reazioni chimiche diverse; ciò a differenza della maggior parte dei [...] sotto forma di sferette brillanti; esso può in seguito, specialmente se viene a mancare l'idrogeno solforato, essere ulteriormente ossidato ad acidosolforico. Tale processo chimico è la sola sorgente di energia per tutti i fenomeni del ricambio in ...
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Con questo nome viene designato l'acido β-fenil-acrilico, C6H5−CH=CH−COOH. Può esistere in due forme stereoisomere, la forma cis e la forma trans
L'acido cinnamico ordinario è la forma trans fusibile a [...] a trasformarsi nella forma stabile fusibile a 68° (acidi allo-cinnamico). I tre acidi cis possono essere trasformati nell'acido trans per riscaldamento con acidosolforico o in altri modi. L'acido trans, sciolto nel benzolo ed esposto all'azione dei ...
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PIRIDINA (C5H5N)
Mario Betti
Fu scoperta nel 1848 da T. Anderson nel catrame animale (olio di Dippel), liquido bruno, d'odore sgradevole, di reazione alcalina, che proviene dalla distillazione secca [...] , si può ottenere con reazione assai semplice distillando il cloridrato di pentametilendiamina:
La piperidina per riscaldamento con acidosolforico si può alla sua volta trasformare in piridina.
Anche altre sintesi della piridina, e soprattutto dei ...
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Sostanza incolora, inodora, untuosa al tatto, che cristallizza in lunghi aghi oppure in sottili lamine madreperlacee e che si trova diffusa in piccole quantità in quasi tutti i tessuti e liquidi organici [...] bollente in lamine monocline lucenti che contengono una molecola d'acqua di cristallizzazione; fonde a 145°. Trattata con acidosolforico concentrato si colora in rosso carminio, poi in violetto. La reazione più spesso usata per riconoscerla è quella ...
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. L'amigdalina (dal gr. ἀμυγδάλη "mandorla") fu isolata da Robiquet e Boutron-Charlard nel 1830 e studiata poi da Liebig e Wöhler e da altri. Si trova nelle mandorle amare (semi dell'Amygdalus communis) [...] °. A 110-120° perde l'acqua di cristallizzazione e fonde poi verso i duecento gradi decomponendosi. Nell'acidosolforico concentrato e freddo si scioglie con bella colorazione rosso-violetta.
Le proprietà chimiche dell'amigdalina portano ad ammettere ...
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Tra il 1908 ed il 1912 lo svizzero E. Brandenberger si occupò dello sviluppo di un procedimento per la produzione di pellicole a partire dalla "viscosa"; scoperta nel 1892 da Ch. F. Cross e E. J. Bevan, [...] App. II, 11, p. 669), viene estrusa attraverso una fenditura sottile, direttamente in un bagno coagulante (soluzione acquosa di acidosolforico e solfato di sodio) oppure su di un rullo di supporto che, nella rotazione, porta la pellicola liquida in ...
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Sistema rombico classe piramidale: a:b:c::0,78340 : 1:0,47782 (Schrauf). Raramente in piccoli cristalli tabulari emimorfi e perciò fu detto anche emimorfite. Sfaldature perfette secondo (110) e (101). [...] di zinco non deriverebbe sempre da una diretta ossidazione della blenda, bensì anche dall'azione dell'acidosolforico proveniente dall'ossidazione della pirite che frequentemente accompagna la blenda. Ciò sarebbe confermato dalla quasi costante ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...