Composto chimico, C19H14O5S, derivato solfonico della ftaleina, generalmente in commercio sotto forma di sale sodico (rosso fenolo); è una polvere rossastra, poco solubile in acqua. Trova impiego in chimica [...] analitica quale indicatore (per il suo colore giallo in ambiente acido e rosso in ambiente alcalino) e in diagnostica per lo studio dell’attività funzionale del rene. ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] . L'associazione ionica è controllata dal numero di coordinazione presentato dal metallo usato per salificare i gruppi acidi (carbossilico, solfonico), di solito sodio o zinco (con numero di coordinazione rispettivamente 2 e 6). Questi raggruppamenti ...
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LACCHE
Fabrizio CORTESI
Carlo Alberto PETRUCCI
Alessandro BERETTA
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Giovanni Vacca
Con lo stesso nome lacca (dal persiano lāk, ind. lākh "lacca rossa") si designano tre prodotti fra loro diversi [...] naftolo B (1-nitroso-2-naftolo) che dà lacche verdi con sali ferrici. Sono pure impiegate le lacche dei corrispondenti acidisolfonici e servono per vernici a olio e specialmente nella stampa sulla carta per la loro buona solidità. Non sono però ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] tubercolare.
Posologia. - È ormai generalmente riconosciuto che il trattamento streptomicinico combinato con quello solfonico o con acido paraminosalicilico è decisamente superiore a quello con sola streptomicina nel trattamento della miliare e della ...
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NAFTOLI (ossinaftaline)
Gaetano Charrier
Data la struttura del nucleo naftalinico sono possibili due isomeri idrossiderivati, analoghi del fenolo, l'a- o1-naftolo e il β- o 2-naftolo. Si trovano in tracce [...] può dare tanto il z,4-dinitronaftolo (giallo Martius) come l'acido 2,4-dinitro-1-naftol-7-solfonico (giallo Naftol S). Un acido a-naftolsolfonico dei più noti è il 4-derivato (acido Neville Winther).
Etere metilico C10H7(1)OCH3: liquido con punto di ...
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ITTIOLO (dal greco ἰχϑύς "pesce")
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
Con il nome di ittiolo si indica specialmente il sale di ammonio di un acidosolfonato, che secondo Baumann e Schotten possiede [...] contiene però sempre delle sostanze volatili che ne determinano l'odore caratteristico. È un acido bibasico, avente lo zolfo in parte in forma di gruppo solfonico SO3H, in parte in forma di mercaptano o di solfuro. Neutralizzandolo con alcali, si ...
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QUILICO, Adolfo
Gianluca Nasini
QUILICO, Adolfo. – Nacque a Milano il 12 novembre 1902, da ascendenze astigiane (il padre Carlo, sovraintendente dell’Accademia di Brera) e siciliane (la madre Angelica [...] lasciò libero di seguire il suo istinto. Quilico avviò per proprio conto una serie di ricerche sull’azione dell’acido ammino-solfonico sulle ammine aromatiche, sui fenoli, sui loro eteri e su alcuni composti insaturi. Da queste ricerche e da quelle ...
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solfonico
solfònico (o sulfònico) agg. [der. di solfone] (pl. m. -ci). – Acido s., in chimica, denominazione generica dei composti contenenti il gruppo s. −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione...
solfonazione
solfonazióne s. f. [der. di solfonare]. – In chimica organica, il processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici −SO2OH a un atomo di carbonio (meno frequentemente di azoto) di un composto alifatico o aromatico,...