GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] di cannella, della vaniglina, di vari coloranti organici (colori d'anilina, indaco, alizarina), di numerosi medicinali (acidosalicilico, antipirina, fenacetina, salolo), nonché nuovi metodi analitici. Seguì con estremo interesse le ricerche di J ...
Leggi Tutto
CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] cui esaminò soprattutto l'azione sulla diastole cardiaca e l'impiego come antipiretico; sull'acidosalicilico, sui, salicilati alcalini e sul salicilato di antipirina, di cui mise in evidenza l'azione antifermentativa e antisettica; sulla paraldeide ...
Leggi Tutto
sudore
Liquido secreto dalle ghiandole sudoripare che, disseminate in tutti i distretti cutanei, lo riversano sulla superficie della cute. Il s. è composto prevalentemente da acqua (99,1% circa), nella [...] solfati, fosfati, ecc.: 0,70% circa, complessivamente). Il s., con il quale possono essere eliminate alcune sostanze farmacologicamente attive (acidosalicilico, fenolo, antipirina, morfina, ecc.) o tossiche (nicotina, ecc.), è per lo più leggermente ...
Leggi Tutto
forfora
Fine desquamazione che si osserva frequentemente sulla cute delle parti pelose, specie sul cuoio capelluto. Può essere secca o grassa; quest’ultimo tipo si trova negli stati seborroici e può [...] genere Tricophiton e Microsporum. I rimedi terapeutici sono a base di lavaggi con sostanze cheratinolitiche o antimicotiche (shampoo medicati), e di applicazione di corticosteroidi topici associati o no a sostanze cheratinolitiche (acidosalicilico). ...
Leggi Tutto
viola
Pianta erbacea appartenente al genere Viola, originario delle regioni temperate boreali. La specie V. tricolor (o v. mammola, o v. del pensiero), contenente nelle sue parti aeree flavonoidi (quercetina, [...] luteolina, rutoside), derivati dell’acidosalicilico, mucillagini, ecc., viene utilizzata (nome officinale Violae tricoloris herba) per uso esterno nella cura delle dermatiti seborroiche e per uso interno come espettorante nelle malattie respiratorie ...
Leggi Tutto
ditranolo
Sostanza cheratolitica, attiva per uso topico nella terapia della psoriasi. La sua azione si esplica nella riduzione delle squame; viene utilizzato di solito a bassa concentrazione (0,2-0,3%), [...] talvolta associato all’acidosalicilico; può provocare un’irritazione della cute normale che si trovi vicino alla lesione psoriasica. ...
Leggi Tutto
tioindaco Colorante organico artificiale, di formula
che si forma in maniera analoga all’indaco usando acido tiosalicilico anziché salicilico; cristalli rosso-bruni, insolubili in acqua. Per solubilizzarli [...] il t. viene ridotto (con idrosolfito ecc.) a composto giallo che può essere usato per tingere lana e cotone; il colore rosso si sviluppa per azione della luce o di agenti chimici che riossidano il prodotto ...
Leggi Tutto
. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] di adulterazioni si comprende anche l'addizione di sostanze antisettiche a scopo conservativo (solfiti, fluoruri, acido borico, salicilico, benzoico, abrastol, formaldeide, ecc.). La presenza di elementi estranei forniti di potere batteriostatico o ...
Leggi Tutto
Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] inorganici come il silicico, borico, solforico, e in numero più abbondante ad acidi organici come l'acetico, tartarico, formico, salicilico, tannico, dànno luogo ad una numerosa serie di prodotti, alcuni solubili in acqua, altri insolubili, ad azione ...
Leggi Tutto
C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] in più o in meno. Essi si trovano salificati con gli acidi chino-tannico e chinico nelle cortecce di Cinchona calisaya, C. e antireumatico, può dare fenomeni d'intolleranza per il radicale salicilico che contiene. Dosi: grammi 0,10-0,20, fino ...
Leggi Tutto
salicilico
salicìlico agg. [der. di salicile] (pl. m. -ci). – Acido s., composto organico di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno in posizione orto rispetto al carbossile con un gruppo...
salicilato
s. m. [der. di salicil(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, nome generico dei sali e degli esteri dell’acido salicilico. Particolarmente importante, tra i primi, il s. di sodio, usato in medicina per le sue proprietà antipiretiche,...