I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] R. Feulgen, ed è oggi largamente applicata.
Si conoscono due tipi di acidi nucleici, il timonucleico, o desossiribonucleico (DN) e lo zimonucleico, o ribonucleico (RN). Sono costituiti dalla unione di elementi, chiamati nucleotidi, ciascuno dei quali ...
Leggi Tutto
RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] proteine che costituiscono la cellula. Secondo l'opinione oggi più attendibile, il DNA trasmette l'informazione all'acidoribonucleico, RNA, il quale si trasferisce dal nucleo nel citoplasma, e qui, probabilmente localizzandosi nei microsomi, che ne ...
Leggi Tutto
MEMORIA (XXII, p. 829)
Gianfranco Ricci
Secondo le recenti concezioni, la funzione mnemonica è determinata dalla successione di due eventi temporalmente distinti: quello dell'apprendimento o riverberazione [...] correlato a un aumento di complesse molecole organiche (acidoribonucleico o RNA) in corrispondenza con la formazione degli possa essere "codificata" nelle sequenze nucleotidiche di questo acido, alla stessa stregua di quanto avviene per la ...
Leggi Tutto
Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] dove risiedono i macchinari per la sintesi proteica (ribosomi e altri fattori) per il tramite di una lunga molecola di acidoribonucleico, fatta di una sequenza nucleotidica analoga a quella del DNA: l'RNA "messaggero". Poiché come si è detto, però ...
Leggi Tutto
La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] trascritta nella sequenza nucleotidica di molecole di acidoribonucleico (RNA messaggero) che vengono poi decodificati . Dal punto di vista molecolare, un gene è la sequenza di acido nucleico (DNA o RNA in alcuni virus) necessaria per la sintesi di ...
Leggi Tutto
SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] tener presente che in questi varî tipi di induzione, induzione regionale compresa, il significato dei granuli citoplasmatici (acidoribonucleico), dal punto di vista morfogenetico, è da tenersi in primissimo piano, come fonte di produzione di ...
Leggi Tutto
Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] adenilico, e PP è pirofosfato. L'a. così attivato verrebbe prima trasportato su una molecola di acidoribonucleico e da questo alla catena peptidica costituente la proteina da sintetizzare. Queste ricerche che, per ora, sono ancora all'inizio tendono ...
Leggi Tutto
INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] avrebbero i complessi proteinici del citoplasma. J. Brachet (1940-50) fermò la sua attenzione sugli acidi nucleici (acidoribonucleico) localizzati nei granuli citoplasmatici (separabili con l'ultracentrifugazione) dell'uovo e dell'embrione. Estratti ...
Leggi Tutto
NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] batteri. Inizialmente ha studiato i meccanismi della biosintesi delle proteine, e in particolare il ruolo dell'acidoribonucleico (RNA) dei batteriofagi (virus che infettano le cellule batteriche) nella sintesi delle proteine. Successivamente con i ...
Leggi Tutto
KHORANA, Gobind Har
Luciana Fratini
Biochimico indiano, nato a Raipur il 9 gennaio 1922. Laureato all'università di Punjab nel 1945, nel 1948 conseguì il dottorato in chimica organica all'università [...] di ricercatori da lui diretto riuscì a sintetizzare in vitro il gene del lievito che controlla la formazione del tRNA (acidoribonucleico di trasferimento) specifico per l'alanina. Nel 1976 lo stesso gruppo è riuscito a inserire tale gene in una ...
Leggi Tutto
ribonucleico
ribonuclèico (o ribonucleìnico) agg. [comp. di ribo(sio) e nucleico (o nucleinico)]. – In biochimica, acido r., acido nucleico, più noto come RNA, i cui mononucleotidi contengono ribosio (v. anche nucleico).
adenilico
adenìlico agg. [der. di aden (ina)]. – Acido a. (o adenosinmonofosfato): composto organico, mononucleotide, formato da adenosina e acido fosforico; delle sue tre forme isomere, è importante l’acido a. dei muscoli, intermedio nei...