VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] (1952) e anche denominato, in riferimento alla sua natura chimica. acido tioctico. Ha la struttura di una catena ottanoica rettilinea con un ponte sua volta con legame carboamidico al radicale propionico di uno dei 4 anelli pirrolici che coordinano ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] derivati fenossipropionici e fenossibutirrici clorurati
derivati dimetilfenossilici: acetici, propionici, butirrici, con un radicale metilico clorosostituito o meno
Derivati benzoici e diversi:
acidi mono- e diiodobenzoici
ac. 2-3-5-triiodobenzoico ...
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recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] e kainato. L’attivazione dei recettori del glutammato annovera tra gli effetti Ca2+-dipendenti il possibile coinvolgimento di diverse vie metaboliche capaci di generare fattori ossidanti e l’attivazione ...
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propionico
propiònico agg. [dal fr. propionique, comp. di pro-2 e gr. πίων «grasso», con allusione al fatto che è il primo nell’ordine dei veri acidi grassi perché il formico e l’acetico che lo precedono nella serie non entrano a formare sostanze...
propionato
s. m. [der. di propion(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, sale o estere dell’acido propionico; il p. di zinco è usato in farmacia contro le infezioni della pelle, i p. di calcio e di sodio per impedire la crescita di...