Acido ossigenato del fosforo, di formula H4P2O7, che si forma dall’acido ortofosforico ordinario con eliminazione di acqua per riscaldamento prolungato a 200-300 °C, o per trattamento del medesimo con [...] ➔ fosforo). Il suo derivato tetraetilico è usato come insetticida.
Il pirofosfato è un sale dell’acidopirofosforico. Si distingue fra pirofosfati acidi, di formula generale Me2H2P2O7, dove Me indica un metallo monovalente, e pirofosfati neutri, di ...
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(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] t. è:
La t. è molto diffusa nel regno vegetale (specie allo stato libero) e animale (esterificata con l’acidopirofosforico) ed è pertanto contenuta in numerose sostanze alimentari: ne sono particolarmente ricchi il lievito di birra, il pericarpo e ...
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Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] C. A (anche c. di acetilazione, CoA) Derivato nucleotidico a composizione chimica complessa, formato da adenina, ribosio, acidopirofosforico, acido pantotenico e β-mercaptoetilammina; è un derivato della vitamina B3 diffuso negli organismi viventi e ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] tra due molecole, rompendo contemporaneamente un legame pirofosforico dell'ATP o di un trifosfato analogo.
specie del tipo Aspergillus e Penicillium; è capace di ossidare ad acido gluconico il glucosio, ma non i disaccaridi contenenti glucosio.
Il ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] - mediante trasferimento di un radicale pirofosforico dall'ATP alla tiamina. Il meccanismo . Stokstad (1952) e anche denominato, in riferimento alla sua natura chimica. acido tioctico. Ha la struttura di una catena ottanoica rettilinea con un ponte -S ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] dei complessi sopramolecolari
Le macromolecole che abbiamo descritto (acidi nucleici e proteine), e altre ancora di natura di un legame non fosfodiesterico ma pirofosforico. Entrambe queste modificazioni contribuirebbero alla stabilizzazione ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] più elevata di quella attuale, se la vita si fosse originata in un mezzo acido. Tuttavia in questo caso la sensibilità del legame pirofosforico nei confronti dell'idrolisi acida avrebbe di molto ridotto il ruolo del PPi e del poli-P come fornitori ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] qui schematizzate:
In esse sono implicate numerose importanti vitamine. Prima l'acido piruvico si condensa con il tiamin-difosfato, che è l'estere difosforico (pirofosforico) della vitamina B1. Il complesso si decarbossila rapidamente producendo un ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] fosforico ~ dell'ATP. Quest'ultimo nasce dalla condensazione del radicale fosforico all'estremità del residuo pirofosforico dell'acido adenosindifosforico, l'ADP (v. fosforilazione ossidativa).
Una delle conseguenze più importanti dell'aver messo in ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] adenosindifosforico (ADP), e con ciò si ha liberazione di energia accumulata nel gruppo pirofosforico, che permette lo svolgimento di reazioni endotermiche. L'acido adenosindifosforico viene di nuovo trasformato in ATP per trasferimento del gruppo ...
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pirofosforico
pirofosfòrico agg. [comp. di piro- e fosforico]. – In chimica, acido p., composto ossigenato del fosforo, di formula H4P2O7, che si forma dall’acido fosforico ordinario (acido ortofosforico) per eliminazione di acqua: è un acido...
pirofosforoso
pirofosforóso agg. [comp. di piro- e fosforoso]. – In chimica, acido p., acido di formula H4P2O5, sostanza cristallina incolore che fonde a 38 °C e si decompone a 100 °C; si forma facendo reagire tricloruro di fosforo con acido...