Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] oggetti di lusso.
Chimica
Nome di coloranti organici naturali o di sintesi. P. d’Assia Colorante organico della classe dei bis-diazo-derivati; sotto alcune varietà di licheni.
Nome di indicatori acido-base usati in chimica analitica: p. bromocresolo ...
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Branca della chimica che studia gli scambi di calore che accompagnano le reazioni chimiche. La t. comprende, in particolare, i metodi di misurazione dei calori di formazione, di neutralizzazione, di idratazione.
Una [...] oltre che di calore, anche di luce), di neutralizzazione di un acido con una base ecc.; reazioni endotermiche sono, per es., quelle di il calore di formazione di un composto organico dagli elementi, non sempre facilmente determinabile sperimentalmente ...
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Composto chimico, NH2OH, formalmente derivato dall’ammoniaca per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo ossidrilico. Si presenta come una sostanza solida cristallina, incolore, deliquescente, [...] i sali di ammonio, con il nome di sali di idrossilammonio, di formula generale NH3OHX, ove X è un residuo acido monovalente organico o inorganico. L’i. si comporta come riducente e come ossidante: in soluzione alcalina riduce i tetrationati a solfati ...
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In chimica, la trasformazione di un composto organico otticamente attivo nella forma otticamente inattiva (racemo); solitamente la r. si ottiene per blando riscaldamento della specie otticamente attiva: [...] un sale (o di altro composto) per reazione con una base (generalmente un alcaloide) o con un acido (per es., l’acido molico) otticamente attivo. Si ottengono così due composti diasteroisomeri aventi proprietà differenti, per es., diversa solubilità ...
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Radicale =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni. Per la presenza del doppio legame carbonio-ossigeno possiede una spiccata reattività: può addizionare idrogeno, ossigeno, acqua, acido cianidrico, [...] in acidi carbossilici e di eteri ciclici in acidi bicarbossilici. Le reazioni di carbonilazione, studiate da W. Reppe e dai suoi collaboratori, hanno portato alla realizzazione di numerosi processi industriali per la preparazione di composti organici ...
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Operazione con cui si introducono uno o più atomi di cloro in un composto, in genere organico. Gli atomi di cloro possono saturare composti con doppi legami etilenici o tripli legami, o sostituire atomi [...] usare il cloro gassoso e molti suoi composti (acido cloridrico, fosgene, ipocloriti ecc.); per facilitare la si usano come solventi, insetticidi, plastificanti, intermedi in sintesi organiche ecc. La c. si può anche eseguire su composti inorganici ...
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Composti chimici contenenti due atomi d’idrogeno in più di quelli posseduti dal composto organico al cui nome il prefisso si antepone. Di solito la loro presenza corrisponde all’avvenuta saturazione di [...] un doppio legame. Quando in un composto organico contenente più doppi legami solo uno di essi viene saturato con Acido diidrofolico Derivato dell’acido folico costituito da una pteridina sostituita, acido p-amminobenzoico e acido glutammico. L’acido ...
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Triidruro di arsenico, AsH3, noto anche come idrogeno arsenicale. Si presenta come un gas incolore e infiammabile, altamente tossico e caratterizzato da un caratteristico odore agliaceo. Si ottiene per [...] le a. primarie si possono preparare per riduzione degli alogenuri, degli ossidi e degli ossiacidi organici dell’arsenico con zinco e acido (per es. acido cloridrico), mentre le a. terziarie si preparano facilmente da tricloruro di arsenico e sali di ...
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solfatazione chimica Fissazione a un atomo di carbonio di un composto organico dell’aggruppamento −OSO2OH; ha interesse per la preparazione di alcuni intermedi per sintesi organiche, di detergenti, di [...] coloranti, di farmaceutici. Si esegue trattando i composti organici con anidride solforica, acido solforico concentrato, oleum, acido clorosolforico ecc.
Formazione di solfati per reazione tra un ossido metallico e il triossido di zolfo, o anche per ...
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solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione [...] i più importanti sono gli acidi clorosolfonico e solfammico. Gli acidi s. organici, di formula generale RSO3H, prendono nome dal radicale idrocarburico R presente: acido metansolfonico, toluensolfonico ecc. Gli acidi alifatici si ottengono ossidando ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
salicilico
salicìlico agg. [der. di salicile] (pl. m. -ci). – Acido s., composto organico di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno in posizione orto rispetto al carbossile con un gruppo...