(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] teoria del virino. Il virino sarebbe costituito dall'assemblaggio di una molecola di PrP patologica e da un acidonucleico esogeno non codificante: la porzione esterna, costituita dalla PrP patologica, si legherebbe alla PrP cellulare (che anche in ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] di binding in situ, quando si tratta di molecole proteiche, o ibridazione in situ, quando si tratta di acidinucleici. Quest'applicazione segue all'identificazione di un sempre maggior numero di molecole con la caratteristica di riconoscere e legarsi ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] e capacità metaboliche dei rispettivi germi. Sono constatazioni ancora frammentarie riguardanti il metabolismo dell'acido glutammico, dell'acidonucleico, della cisteina e di altri composti con gruppi sulfidrilici ed aminati. Su questi ultimi ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] particolare forma di epatite, acuta o cronica ( epatite d.), contrassegnato con la sigla HDV (hepatitis delta virus). Il genoma (acidonucleico di tipo RNA di 1,7 chilobasi) è contenuto in particelle delle dimensioni di circa 35-37 nm, ricoperte dall ...
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Catena di pochi nucleotidi (fino ad alcune decine) ottenuta per sintesi o per frammentazione di un acidonucleico (➔ biotecnologie).
In genetica molecolare, l’o. allele-specifico (ASO, allele-specific [...] oligonucleotide) è un o. sintetico progettato per ibridizzare con una specifica sequenza nucleotidica. In condizioni ottimali un ASO è estremamente specifico, ossia non è in grado di legarsi a sequenze ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] uno solo di essi si sia finora dimostrata questa proprietà in vivo. Essi interferiscono con il metabolismo degli acidinucleici, ma il loro meccanismo d'azione dettagliato non è stato ancora chiarito. Alcuni agenti alchilanti sono abbastanza attivi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] immunogenicità, nel senso che, mentre le proteine e alcuni carboidrati sono dei veri e propri antigeni, i lipidi e gli acidinucleici hanno funzione di aptene, nome con cui si definiscono in immunologia tutte quelle sostanze che di per sé non sono in ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ) e dei loro precursori, i nucleotidi. Nei nuclei isolati sono anche presenti enzimi idrolitici (ribonucleasi, per esempio), che scindono gli acidinucleici. Mentre gli istoni sono molto simili in tutte le specie e in tutti i tessuti, le proteine non ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] compatibile con la sopravvivenza del neurone, ma ne determina la degenerazione e la necrosi: ciò avviene perché l'acidonucleico del genoma virale viene accettato dalla cellula e il suo codice genetico si sostituisce a quello cellulare; il controllo ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] ATP e di anidride carbonica, la presenza di determinati enzimi e il grado di sintesi delle proteine e degli acidinucleici.
Per ottenere un valore quantitativo della crescita cellulare si possono utilizzare metodi chimici o fisici. Il metodo chimico ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
ribonucleico
ribonuclèico (o ribonucleìnico) agg. [comp. di ribo(sio) e nucleico (o nucleinico)]. – In biochimica, acido r., acido nucleico, più noto come RNA, i cui mononucleotidi contengono ribosio (v. anche nucleico).